DONI - Il portiere si sta guardando intor­no, ma pur ascoltando il parere di altri procuratori non è intenzionato a inter­rompere il rapporto con Ovidio Colucci. Nei colloqui avuti con la società nelle scorse settimane è emersa la volontà di confermare il portiere, che in questo mo­mento ha perso il posto da titolare. Non è facile trovare un’al­tra sistemazione a Doni, che guadagna 2,6 milioni, con il sesto ingaggio mon­diale per un portie­re.

Per Doni, oltre al Manchester, si era mosso anche il Ge­noa, che però non può garantirgli assolu­tamente un ingaggio così importante. Do­ni si metterà al lavoro con il massimo im­pegno per cercare di riconquistare il po­sto da titolare.

JULIO BAPTISTA - Per l’attaccante c’è sta­to nelle ultime ore un ritorno di fiamma dell’Inter, che sta per cedere Vieira e cer­ca un giocatore con le caratteristiche del romanista. In questo momento c’è da su­perare il veto di Ranieri, che non vorreb­be privarsi di Baptista, che intende rilan­ciare.

MOTTA - C’è stata una frenata per il pas­saggio del difensore al Siviglia. Il club spagnolo nelle ultime ore ha spostato il suo interesse su Stankevicius della Sam­pdoria, che potrebbe avere con il diritto di riscatto, cosa che la Roma non può ac­cordare per Motta. Il difensore è in compro­prietà tra il club giallo­rosso e l’Udinese e può essere trasferito solo con un prestito secco, con l’assenso della so­cietà friulana. A giu­gno la comproprietà di Motta sarà risolta.

CERCI - Il direttore sportivo del Bari, Giorgio Perinetti, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per il passaggio di Cerci in prestito al club pugliese. Per Guberti resta in pole position la Samp, mentre per Okaka è favorito il Fulham. Intanto il direttore sportivo Daniele Pra­dè da Dubai sembra escludere altri ac­quisti: «Al 4 gennaio il nostro mercato in entrata è finito». Ma non sono escluse sorprese.