La penna degli Altri 17/01/2010 10:03
Ritmo e intensità ma troppi gol presi

DISCONTINUA - E vero che ha perso due giocatori fondamentali, i migliori della scorsa stagione, come Diego Milito e Thiago Motta, ma Preziosi non ha certo smembrato la squadra. Incassati 40 milioni da Moratti, li ha investiti in altri acquisti importanti. Forse limpegno di Europa League non è stato valutato nel modo giusto, forse ci sono stati errori dimpostazione, fatto sta che il Genoa ha perso buona parte di una delle sue caratteristiche migliori, la continuità. Ha accusato delle sbandate incredibili, in partite che sembravano giocate da una squadra non allenata da Gasperini. Contro le milanesi, in 180 minuti ha preso 10 gol, cinque a Marassi dallInter, cinque a San Siro dal Milan, subendo il gioco dallinizio alla fine.
TROPPI GOL - Ha la peggiore difesa del campionato, un vero disastro con 32 reti incassate in 18 partite, quasi 2 gol ogni 90 minuti. Formazioni come il Catania e lAtalanta, messe assai peggio in classifica, ne hanno subiti 4 in meno. E chiaro che qualche problema cè e Gasperini non è ancora riuscito a risolverlo. Tuttavia il Genoa non dà assolutamente lidea di una squadra in difficoltà, tanto meno in crisi. Quando riesce ad esprimere il suo gioco è ancora oggi difficile da controllare e arginare per una ragione semplice: nessuno, in Italia, riesce a mantenere livelli di eccellente qualità manovrando al massimo del ritmo e dellintensità. Il girone di ritorno servirà al Genoa per chiarire bene le sue reali dimensioni. Gasperini ci tiene, giustamente, a ricordare che allena una squadra che non possiamo considerare da Champions se la paragoniamo a Inter, Milan, Juve, Fiorentina, Roma e Napoli, ma i margini di crescita sono comunque evidenti e il Genoa ha lobbligo di andarli a cercare.