Anche Ranieri contesta al gruppo il rilassamento finale, ma l’allenatore, se la prende soprattutto con chi, entrando in campo, non ha aiutato i compagni. Così il rimprovero più diretto è per Menez: «Da quando sono qui, ti ho subito dato fiducia. A Cagliari avevi la testa altrove. Mi hai proprio deluso. Se vuoi, te ne puoi anche andare».

Il francese è subito uscito dallo spogliatoio, ha preso la macchina e se n’è tornato a casa. La società, prendendo atto della posizione del tecnico, aspetta di conoscere dal suo procuratore se c’è un club disposto a prenderlo in prestito già a gennaio. Il manager Migliaccio assiste anche Deschamps, allenatore del Marsiglia: è un’ipotesi dell’estate scorsa, c’è da capire se la trattativa può riaprirsi. Con l’accantonamento di Menez, è probabile che Ranieri faccia partire Toni dall’inizio contro il Chievo.

Perché Totti è out: al capitano fa ancora male il tendine sopra il ginocchio. Difficilmente ce la farà per la Triestina. La Roma è sempre di più Tottidipendente: con lui in campo, 7 delle 8 vittorie di Ranieri in campionato. Pradè ha incontrato il procuratore di Cicinho. Non c’è un club che può pagargli l’ingaggio: per ora resta. Su Motta c’è l’Atletico Madrid. Guberti in queste ore andrà alla Sampdoria, mentre il manager Berti oggi sarà a Trigoria per Cerci che non vuole rinnovare il contratto, nemmeno per un anno. Senza intesa, niente trasferimento al Bari.

Per Baptista all’Inter, la chiave è il riscatto di Burdisso. Tra oggi e domani, l’offerta del Fulham per Okaka: 6 mesi di prestito (250 mila euro). A giugno si deciderà se prolungarlo per la prossima stagione. La prossima settimana Lucci in Brasile per chiudere per Marcio Azevedo, già d’accordo con la Roma (sino al 2013). Prestito da 300 mila euro, riscatto a giugno da 1 milione e 700 mila.