L’apertura (se tale fosse) sta proprio nella specifica temporale. «Ora non c’è nulla— racconta —, se sarà il caso ne riparleremo con la Roma e la Figc». Quando? Ranieri ha un contratto con la Sensi fino al 2011, troppo tardi per candidarsi alla successione di Lippi. E allora? Al prossimo giro, forse. «Io parlavo di un futuro più lontano, a fine carriera— specifica in serata—. Intanto sono concentrato solo sui progetti della Roma».

Totti out Ranieri parla dalla nave ammiraglia della Msc Crociere, dove ha ricevuto il premio «Andrea Fortunato, lo sport è vita», nel mare di Civitavecchia. Scontata la metafora nautica: la Roma era una barca in balia delle onde, Ranieri si èmesso al timone e da allora la barra è dritta verso la Champions. Mal’equipaggio perde pezzi, da Toni in giù. «Spero di avere Totti a disposizione contro il Siena— dice l’allenatore—, se almeno oggi riuscisse ad allenarsi a parte...». E invece, qualche ora dopo, di Totti sul campo non c’è traccia. Il tendine del ginocchio destro è di nuovo infiammato, anche l’andata di coppa con l’Udinese è a rischio. Non resta che Vucinic, ma è acciaccato pure lui. Allegria.