Il tecnico, nella conferenza stampa di lunedì alla vigilia della Triestina, a proposito del numero 5, ha parlato di una situazione da gestire con attenzione, alternando allenamenti in gruppo ad altri personalizzati. Ora però, svanito il dolore, il rientro nei ranghi di Phil è proprio dietro l’angolo.

Il difensore potrebbe addirittura rientrare nella lista dei convocati per il Genoa, ma solo nell’ottica di un eventuale utilizzo part time. Più probabile che il ritorno vero e proprio avvenga invece sabato 23, quando i giallorossi andranno ad affrontare la Juventus all’Olimpico piemontese. Quanto agli altri infortunati, Julio Sergio (contrattura ad un polpaccio) e Riise (affaticamento) si sono dedicati rispettivamente ad esercizi in palestra e ad una quarantina di minuti di corsa tra i due campi d’allenamento. Per il Genoa sono praticamente recuperati. Diverso è il discorso che riguarda De Rossi: Capitan Futuro, costretto a chiedere il cambio col Chievo a causa di una contusione ad una tibia, ha fatto solo fisioterapia. Tempo per recuperare ce n’è abbastanza, tre giorni dovrebbero bastare a restituirlo a Claudio Ranieri, ma la certezza ancora non c’è. Domenica, squalificato Doni, il sor Claudio è orientato schierare Bertagnoli in porta, dietro ad una linea difensiva con Cassetti a destra e Riise a sinistra, oltre a Juan e Burdisso in mezzo. In mediana Pizarro e De Rossi (o Brighi). Dietro a Toni, invece, una linea formata da Taddei, Perrotta e Vucinic. Sebbene non sia da trascurare – in alternativa a Rodrigo - l’ipotesi Menez, in grande evidenza nella ripresa con la Triestina e autore dell’assist a Vucinic in occasione del gol del 2-1. Partirà dalla panchina Julio Baptista, che con il gol alla Triestina è diventato il 18esimo marcatore della stagione giallorossa.