La penna degli Altri 05/01/2010 09:21

Perchè ora tutto ruota attorno a Luca

Claudio Ranieri deciderà di schierare a Cagliari. Ma il ventaglio di ipotesi che l’arrivo nella Capitale di Toni ha creato è ben più ampio. Magari non da domani (c’è stato ancora troppo poco tempo per far assimilare il gioco con il nuovo centravanti), ma prima o poi la Roma cambierà.

Ranieri lo ha detto chiaramente dopo l’amichevole con la Cisco: «Luca ha caratteristiche differenti rispetto ad altri attaccanti e quindi sarà una Roma diversa». Diversa da quella degli ultimi tempi, degli ultimi anni, nella quale si arrivava in porta quasi unicamente col pallone tra i piedi. Il a breve potrebbe trasformarsi in 4-4-2. Non al Sant’Elia dove si dovrebbe andare sul sicuro col vecchio modulo, che però dovrà tenere conto del fatto che davanti non c’è una punta atipica come , ma un centrevanti boa. Cambieranno quindi i compiti degli esterni di difesa, c sì come di quelli alti, e persino del trequartista. Quando tornerà il capitano se ne riparlerà, ora però, stando attenti a non snaturare le proprie caratteristiche, tutto ruota attorno a Toni.

Esterni alti,Vucinic sarà sempre l’uomo in più

Con un attaccante di peso, il ruolo degli esterni diventa fondamentale. Per Cagliari, con il , si punterà ancora su Taddei a destra e Vucinic a sinistra, ma in futuro le cose potrebbero cambiare. Anche con le
partenze di Guberti e Cerci, Ranieri avrà tante possibilità, dato che se dovesse, come pare, scegliere il 4-4-2, verrebbe meno il ruolo del trequartista e la fascia diventerebbe con ogni probabilità il luogo dove poter impiegare chi al momento gioca alle spalle del centravanti, cioè o Menez (a sinistra) o Perrotta (a destra). Difficilmente si rinuncerà al secondo, che a quel punto si giocherebbe il posto con Taddei ma che potrebbe essere utile in caso di squalifiche o infortuni anche al centro al posto di uno tra e Pizarro. Menez invece sarebbe una più che valida alternativa a Vucinic, che nel 4-4-2 sarebbe l’esterno sinistro

Trequartista a caccia di sponde Col 4-4-2 cambierebbe tutto

Il primo gol contro la Cisco, con Toni a fare da sponda per Menez, fa capire come potrebbe cambiare il ruolo di trequartista con l’arrivo dell’ex bomber del Bayern. Ci saranno ancora gli inserimenti ma, oltre al pallone dato nello spazio da , ci saranno anche i palloni "sporchi" resi giocabili da Toni. A Cagliari dovrebbe toccare proprio a Jeremy, ma anche Perrotta è pronto. Magari partendo dalla panchina. Perché Simone è un jolly che Ranieri può giocare in qualsiasi momento per cambiare la partita, inserendolo al posto del francese oppure togliendo uno tra Vucinic e Toni. E dopo Cagliari? Se Ranieri cambierà modulo, passando al 4-4-2, il trequartista scomparirà. Menez e Perrotta in questo caso dovrebbero essere dirottati

Tanto cross dalle fasce il migliore sarebbe Cicero

Con una torre come Toni piazzata al centro dell’area di rigore, la Roma proverà a sfruttare più che può il gioco sulle fasce. Oltre agli esterni alti nel , però, grande importanza ce l’avranno anche gli esterni bassi, ai quali in fase offensiva sarà chiesto di arrivare fino in fondo e di mettere in mezzo per la testa di Toni. In questo senso potrebbero cambiare le gerarchie per quanto riguarda gli esterni bassi. Non a sinistra dove Riise corre da solo e non ha nessun sostituto, ma a destra qualcosa potrebbe cambiare. In assoluto il miglior crossatore a disposizione di Ranieri è il brasiliano Cicinho, che fino a ieri era considerato la quarta scelta alle spalle di Cassetti, Motta e Burdisso, ma difficilmente lo vedremo titolare a Cagliari. Più possibilità invece ci sono di vedere dal primo minuto Marco Motta, che potrebbe essere preferito a Cassetti.