Il procuratore dell’argentino frena sul trasferimento a titolo definitivo in giallorosso nell’ambito della operazione che dovrebbe portare Julio Baptista all’Inter. Ma questo non significa che lo scambio sia destinato a saltare, anche perché il giocatore è ben contento di rimanere nella Capitale piuttosto che tornare a Milano con la prospettiva di fare tanta panchina. Il problema è semplicemente di ingaggio, perché dopo il prestito si dovranno mettere giù le cifre del nuovo contratto.

Hidalgo, intervenuto a Teleradiostereo, è stato chiaro sullo stato della trattativa: «Ancora non ne sappiamo nulla, se qualcuno dovesse contattarci ci siederemo intorno ad un tavolo per discuterne. I dirigenti giallorossi vogliono tenere Burdisso, ma al momento non ci sono certezze, aspetteremo eventuali sviluppi. Io sono a Roma, ieri (giovedì, ndr) era in programma un appunt mento con Pradè, ma poi è dovuto volare a Milano. Al suo rientro discuteremo il contratto che la Roma gli offrirà».

A che cifre? L’argentino in nerazzurro prendeva attorno ai 2,5 milioni netti a stagione, a Roma circa 1,7 milioni. Alla domanda sulla possibilità di venire incontro all’offerta della Roma, Hidalgo ha risposto: «Ne abbiamo già discusso al momento del suo arrivo, ora vedremo. Noi non siamo preoccupati, in ogni caso Nicolas ha un contratto di altri 2 anni con l’Inter, a cifre molto importanti. Quando avremo tempo per discuterne, ci incontreremo e parleremo tranquillamente con la Roma. Certo, ovviamente l’offerta della società dovrà essere adeguata al valore tecnico del calciatore. Gli affari non si chiudono sui giornali, attendiamo gli eventuali sviluppi».

Resta da stabilire di quanto dovrà essere questa "offerta adeguata", ma la Roma potrebbe anche mettere sul piatto un contratto, magari a cifre di poco inferiori a quelle dell’Inter, ma per una durata maggiore. Stallo superabile dunque anche perch «la Roma è la sistemazione ideale per Nicolas - ha concluso Hidalgo - ha ritrovato la fiducia in sè stesso, dimostrando il suo valore. Vuole rimanere, ora dobbiamo soltanto aspettare l’offerta della società».