Ricordi chiari per l’ex sia romanista che laziale Mihajlovic: «La Roma è stata la mia prima squadra in Italia da calciatore, ma non avverto alcuna pressione. Ho bei ricordi

dell’esperienza in giallorosso». Ora però è il tecnico del Catania e vuole andare in semifinale, vincendo all’Olimpico: «Si può raggiungere qualsiasi traguardo se ci si crede - ha detto il serbo nella conferenza stampa di ieri - e la Coppa Italia non è un intralcio perché c’è l’Europa in ballo. Non mi aspetto una Roma svogliata».

Mihajlovic punterà sul giapponese Morimoto, autore già di quattro gol (su 13 totali in A) nella sua giovane carriera ai giallorossi, che agirà da attaccante sinistro: «Penso che il gol segnato domenica gli sia stato molto utile, l’ho visto più solare, meno triste» ha aggiunto l’allenatore. Per insidiare la difesa giallorossa accanto a Morimoto ci saranno Plasmati (che ha già realizzato una doppietta al Genoa agli ottavi) e Ricchiuti. In porta sarà concesso un turno di riposo ad Andujar, sostituito dall’ex romanista Campagnolo, mentre in difesa da destra a sinistra dovrebbero agire Potenza, Bellusci, Terlizzi e Capuano.

A centrocampo spazio al rientrante Ledesma, squalificato nell’ultimo turno di campionato, affiancato dal giovane

Moretti e dall’argentino Izco. Tra i convocati è tornato Gennaro Delvecchio, fuori dal 27 ottobre, mentre sarà ancora indisponibile l’ultimo acquisto Maxi Lopez, fuori forma e senza transfert.