L’Osservatorio ha anche disposto un rafforzamento della presenza degli steward, il controllo del documento d’identità per tutti coloro che accedono nei settori considerati a rischio, l’aumento delle forze di polizia per le operazioni di filtraggio.

La decisione di non vietare la trasferta è stata determinata dalla «volontà di salvaguardare, in sicurezza, il coinvolgimento di migliaia di sportivi». E, in caso di «episodi di violenza o intolleranza, le prossime partite della Roma e della Fiorentina saranno valutate con la linea del rigore dettata dal ministro Maroni».