La penna degli Altri 17/01/2010 11:07

La società guarda sempre al mercato. Azevedo lancia il suo ultimatum



AZEVEDO - La novità, si fa per dire, è che tutto è nelle mani del giocatore. L’esterno sinistro brasiliano già in un’occasione ha forzato la mano con i dirigenti dell’Atletico Paranaense chiedendo di dargli la possibilità di sfruttare l’occasione della sua carriera. Non è servito a nulla. E allora ieri, du rante un colloquio con  Alessandro Lucci che sta lavorando da setti mane a questa vicenda come del resto a quella di Baptista, Azevedo ha garantito che domani si ri presenterà dal presidente del l’Atletico e stavolta alzerà la vo ce, facendo una specie di ultimatum ai suoi attuali dirigenti. In re altà, però, come sempre, più di sempre, sbloccare la situazione è solo e soltanto una questione di soldi. Quelli che a Trigoria scar seggiano da qualche tempo a questa parte. Lucci è comunque pronto a partire per il Brasile, pronto a cambiare i termini della trattativa, cioè per l’acquisto del cartellino, magari con un milione subito e un altro a qualificazione Cham pions ottenuta. Ma il problema è il milione ini ziale, pare non ci sia neppure quello.



BAPTISTA - Il brasiliano ha già trovato l’accor do con l’Inter, la Roma no. Baptista trasferirà il suo attuale contratto (scadenza giugno 2012) sul bilancio di Massimo Moratti, ottenendo anche un aumento di stipendio, dai due milioni e mezzo (più premi) passerà a circa tre milioni e pure qui più premi ( compreso quello scudetto). Complimenti. Il problema da risolvere, però, è la fumata bianca tra le due società. Che a meno di clamorose sorprese ci sarà perché questa è un’operazione che garantisce a entrambi club una plusvalenza garantita. E a una plusvalenza non si rinuncia mai. Burdisso fu pagato tre mi lioni e mezzo, Baptista nove, volete scommette re che, comprendendo gli ammortamenti matu rati negli anni, i due giocatori porteranno benefici ai bilanci di tut te e due le società?



BURDISSO - Sempre che la Roma trovi l’accordo con l’argentino per un nuovo contratto. Ieri mattina, a Trigoria, è andato in scena il pri mo incontro tra il ds Pradè e il procuratore del difensore, Fer nando Hidalgo. Un incontro che va sottolineato non solo per la stretta attualità, ma anche perché ha voluto dire la ripresa dei rap porti tra i due personaggi che si erano lasciati, in malo modo, ai tempi della trattativa per Pizarro. La Roma

ha offerto un prolunga mento dell’attuale contratto ( un milione e settecentocinquantami la a stagione sino al trenta giugno 2011) fino al 2014. E su questo non ci sono problemi. I problemi, come ti sbagli, sono di

ordine economico. Sull’intera durata del contratto ci sarebbe una differenza tra domanda e offerta intorno al milione e mezzo di euro. Cifra che potrebbe es sere colmata da un aumento della differenza cash che offre

l’Inter per ora ferma a circa due milioni e mezzo. Diventa quasi matematica, im maginare che un rilancio di un milione, possa portare alla conclusione dell’affare, in modo da vivere tutti felici e contenti.

OKAKA - Confermata la rottura definitiva con il Fulham. Okaka, per ora, rimarrà a Trigoria. Adesso ci sarà la necessità di trovargli una nuo va squadra. Si riparla del Bari, anche se da quelle parti è già arrivato Castillo.