La penna degli Altri 17/01/2010 09:45
Il talento di Jeremy pronto a subentrare
Dovrà trovare quella continuità che fino ad ora gli è mancata. A cominciare da oggi. Cioè tre mesi dopo lultimo (nonché unico) gol in Serie A questanno. Era il 18 ottobre e lui ci portò in vantaggio a San Siro prima che il Milan, con laiuto di Rosetti, ribaltasse il risultato. Da allora con lui è stato come andare sulle montagne russe: su e giù, alti e bassi, con Ranieri a usare il bastone e la carota. Fino a quei 10 minuti da dimenticare (o da ricordare bene) col Cagliari e lesclusione contro il Chievo. Oggi potrebbe ripartire nuovamente dalla panchina, come con la Triestina, contro la quale ha fatto capire di aver imparato la lezione. Ha giocato con impegno, sacrificio come per dire a tutti che le sue scuse non erano solo di facciata.
Il tecnico ha apprezzato, i compagni hanno dimostrato di volergli bene con quellabbraccio dopo lassist per il gol di Vucinic. Oggi comincia un nuovo capitolo, quello in cui Menez può e deve diventare protagonista del romanzo Roma, in cui lascia di guerra di Ranieri viene sotterrata definitivamente. Quello del "e vissero felici e contenti".