Se mercoledì a Cagliari sarà difficile digerire il forfeit di Mexes e capitan Totti— che rischiano di saltare anche la partita di sabato contro il Chievo— la buona notizia è che Luca Toni si è già preso la Roma.

Messaggi dal Flaminio A sancirlo è stata l’amichevole di sabato al Flaminio contro la Cisco. Tornato a riaffondare le scarpette in Patria, l’attaccante modenese è apparso già in buone condizioni fisiche, confermando di aver lucidato tutte quelle caratteristiche che hanno portato al suo arrivo. Forza fisica, capacità di tenere palla e far salire la squadra, pericolosità nel gioco aereo, valorizzazione dell’apporto dei compagni di squadra. Voce, quest’ultima, non trascurabile alla luce della prestazione (con doppietta) partorita da Baptista.

Fuochi d’artificio Nessuna sorpresa, perciò, che ieri una trentina di tifosi abbiamo pensato di «festeggiare» la squadra durante l’allenamento sparando dei fuochi d’artificio appena fuori dal centro sportivo di Trigoria, sul piazzale Dino Viola. Insomma, in attesa di scoprire chi sarà la reale anti-Inter del campionato, l’ottimismo è tornato di scena anche alla Roma. Ballottaggi Ciò non toglie che la concorrenza interna si presenti sempre più agguerrita. Al momento Ranieri dovrebbe puntare di nuovo sul 4-2-3-1, con Toni a fungere da vice-Totti, sia pur con altre caratteristiche. Dietro di lui, col recupero di Vucinic, le fasce dovrebbero essere appannaggio del montenegrino e di Taddei, con Perrotta trequartista. Col ritorno di Totti, poi, le cose cambieranno, magari col passaggio a un 4-4-2 classico o con variante ( 4-4-1-1), senza escludere neppure un 4-3-2-1 spregiudicato.

Sirene mercato Molto dipenderà anche da quanto partorirà il mercato in uscita. Se Cerci e Guberti paiono ai titoli di coda, così come Okaka, più delicata è la situazione di tre acquisti importanti come Baptista, Menez e Motta. Il brasiliano cerca spazio, e questo potrebbe spingerlo anche ad accettare sirene inglesi, il francese piace al Marsiglia di Deschamps (che ha il suo stesso manager, Bernes) e l’italiano pensa ad una ipotesi Siviglia (ma non in prestito). Tanto ex si sente invece Cicinho, che a «Lance» ieri ha ribadito: «Il ritorno al San Paolo? Sono molto ottimista».

E Lippi benedice Al momento, però, Ranieri ha problemi d’abbondanza. Si consoli però pensando a un suo collega che gongola: Marcello Lippi. Dopo aver benedetto il ritorno di Toni in Italia ieri in tv ha raccontato del suo straordinario rapporto con Totti cementatosi prima del Mondiale 2006. Impressioni? È apparsa quasi una investitura per il Sudafrica. E se Toni decolla in fretta, chissà che...