In considerazione di tutto questo, contro gli alabardati giocherà uno dei due tra il romeno e Marangao, con

il ragazzone di Jundiaì leggermente favorito. In difesa avrà un turno di riposo Juan, che sarà sostituito da Andreolli al fianco del quale sarà confermato Burdisso. A destra Motta prenderà il posto di Cassetti, mentre a sinistra troverà ancora spazio l’inossidabile Riise. A meno che il tecnico decida di spostare l’eroe del derby sulla fascia mancina. In mediana sarà in campo dal 1’ Matteo Brighi, vicino a Pizarro. De Rossi infatti, nel secondo tempo di ieri, ha chiesto il cambio per un problema muscolare. Meno probabile l’impiego di Faty. In avanti l’unica certezza è la presenza nella formazione d’inizio gara di Luca Toni: il trentaduenne modenese, protagonista di una buona prestazione contro i gialloblu veneti in campionato, ha bisogno di acquisire continuità e lo può fare solamente giocando. L’incognita riguarda tuttavia la linea dei tre che agirà alle spalle dell’ex Bayern. Salvo sorprese dovrebbero restare in blocco a riposo Taddei, Perrotta e Vucinic,  in luogo dei quali potremmo vedere Cerci, Baptista e Guberti. In alternativa all’esterno sardo, non è da  escludere l’impiego di Jeremy Menez, lasciato in castigo da Ranieri contro il Chievo. Nella lista dei convocati di

Roma-Triestina potrebbe trovare posto anche qualche ragazzo della Primavera, come l’esterno Pettinari, il centravanti  Scardina (che hanno già esordito tra i grandi in Europa League) e il centrocampista romeno Stoian, nazionale Under 21 sotto età nel suo Paese. Oggi la ripresa degli allenamenti.