La penna degli Altri 02/01/2010 10:42

Di Fiordo: «Toni, ti fermo io!» Totti trova il “fratello” Romondini

 

Per Fabrizio Romondini invece la partita con la Roma rappresenta un tuffo nel passato. Romano e romani­sta, il centrocampista biancorosso ha esordito in serie A a 18 anni nella Ro­ma di Carlos Bianchi e di un giova­nissimo al quale era legato da profonda amicizia abitando nella stessa zona di Porta Metronia. Come era considerato un au­tentico enfant prodige. «Sono riusci­to a mettere insieme 28 panchine e 7 presenze effettive, di cui una in Cop­pa Uefa contro lo Spartak Mosca. Poi la scelta di andare in Spagna si rivelò un boomerang. Ma ormai è ac­qua passata. Quella di oggi per me è una partita significativa che sento molto e che vivrò con grande emo­zione» .