La penna degli Altri 10/01/2010 11:12

De Rossi stende il Chievo, la Roma torna quarta



Subito - Toni dal primo minuto e il ritorno di Doni in porta per l'infortunio dell'ultim'ora di Julio Sergio sono le due novità della Roma contro il Chievo. La partita si mette subito in discesa per i giallorossi: al 1' su corner di Pizarro, (per la prima volta dall'infortuino senza mascherina protettiva al volto) trova di testa il gol del vantaggio. Sembra mettersi per il meglio per la Roma, pronta a lasciarsi alle spalle la delusione per il pareggio di Cagliari.

Doni Rosso - Dopo poco più di dieci minuti, però, uno svarione difensivo cambia tutto: Doni esce alla disperata su Abbruscato lanciato in contropiede, ma tocca di mano fuori area. Rosso ed espulsione per il brasiliano, che viene sostituito da , con Ranieri che decide di togliere Vucinic. Roma in dieci, e il Chievo prova ad approfittare dell'uomo in più. L'assenza in attacco di Pellissier, però, si fa sentire, e i clivensi non riescono a sfondare. La Roma, al contrario, riesce a riorganizzarsi sfruttando la "torre" Toni e, soprattutto, le incursioni di Riise sulla sinistra. Dal mancino del norvegese partono le azioni più pericolose. Sul primo traversone Toni non ci arriva per un soffio. Sul secondo, Taddei sceglie male la conclusione e sciupa così l'occasione gol. Scampato il pericolo il Chievo prova a riaffacciarsi in avanti, ma i giallorossi riescono a chiudere il primo tempo in vantaggio.



Errore Pizarro- La Roma riparte bene anche nella ripresa e, dopo dieci minuti, guadagna un prezioso calcio di rigore grazie a una bella iniziativa di Toni (nell'occasione Mazzoleni non mostra il giallo a Mandelli, già ammonito). Sul dischetto va Pizarro ma, al contrario di Cagliari, questa volta il cileno si fa ipnotizzare da Sorrentino che para deviando in angolo. Occasione mancata per i giallorossi che poco dopo perdono per infortunio. Al suo posto Brighi. La Roma resta, comunque, pronta a spingersi in avanti, e costruisce un'altra buona occasione sull'assist Taddei-Cassetti. Col passare dei minuti, però, la stanchezza comincia a farsi sentire e i giallorossi sono costretti a tirare il fiato. Il Chievo, con Luciano, Marcolini e Granoche in campo, prova a proprosi con maggiore intensità in attacco, ma trova una buona opposizione da parte della Roma che, a dieci minuti dal termine, sostituisce un esausto Toni con Baptista. Il brasiliano si muove bene, consentendo ai giallorossi di tenere palla e far scorrere il tempo, mentre il Chievo tenta di trovare il pareggio pagando, però, una scarsa efficacia negli ultimi metri. La Roma, così, riesce ad arrivare al fischio finale indenne e a conquistare i tre punti.