La penna degli Altri 14/01/2010 12:42
Cicinho, questione aperta
Come, invece, dovrebbe fare, perché la Roma non ha nessuna intenzione di fare regali né al giocatore, né al San Paolo. E, quindi, in questo momento, continua a ritenere Cicinho un giocatore della rosa che affronterà questa seconda parte di stagione appena cominciata.
Il problema, però, rimane. Il brasiliano certo non è stato contento di non giocare neppure una manciata di minuti nella sfida di coppa Italia, per lui è stata lennesima conferma che, rimanendo sino alla conclusione della stagione, gli sarà difficile riprendere confidenza con il calcio giocato, quello vero intendiamo. La Roma non è intenzionata a pagargli nessuna parte di ingaggio, è Cicinho che se vuole andare dove lo porta il pallone, deve accettare la realtà di una riduzione dellingaggio senza nessun tipo di buonuscita da parte del club giallorosso che, in ogni caso, conserverebbe il controllo del cartellino per il quale, a suo tempo, ha speso circa dieci milioni di euro versati nelle casse del Real Madrid. Per i prossimi sei mesi, il giocatore alla Roma costa circa due milioni di euro lordi, risparmiarli a Trigoria non dispiacerebbe, soprattutto nellottica di quella riduzione del monte ingaggi che la proprietà ha dato come direttiva per il prossimo futuro.
La Roma, peraltro, da un punto di vista dei bilanci, non può certo permettersi di fare una minusvalenza, può dare in prestito ora il giocatore, per poi vedere se riprenderlo a giugno oppure cederlo a fronte di unofferta (non meno di quattro, sei sarebbero stati ammortizzati da tre anni in giallorosso del giocatore). La società giallorossa, nel corso dellincontro avuto con il procuratore- amico di Cicinho, Riccardo Sarti, ha detto chiaro e tondo che tocca a loro trovare una soluzione al problema, altrimenti il giocatore non si muove da Roma. Lo staff tecnico, e pure quello dirigenziale, tra laltro, sono tuttora convinti che Cicinho da qui alla fine della stagione, possa tornare utile alla causa romanista, mancano ancora tante partite da giocare, ci sarà bisogno di tutti per continuare a essere in corsa su tre fronti.
Ma Cicinho vuole tornare a giocare. E non è da escludere che nei prossimi giorni possa accettare di guadagnare meno della metà di quello che gli garantirebbe lo stipendio della Roma, pur di tornare a sentirsi un calciatore. A casa sua, peraltro, con la maglia del San Paolo con cui ha vissuto la parte migliore della sua carriera.