Già oggi dovrebbe esserci un nuovo contatto (telefonico) tra il responsabile del mercato nerazzurro, Marco Branca, e lo stesso Pradè che servirà a limare la differenza che ancora c’è tra la richiesta romanista (5 milioni) e l’offerta nerazzurra (2 milioni). Sarà l’Inter a fare il primo passo perché, come ha sottolineato il ds giallorosso, è la società di Moratti che ha fretta di chiudere la trattativa: Mourinho infatti vuole la Bestia ad Appiano Gentile

in tempo per il derby di domenica prossima. Quindi il tempo stringe.

Pradè intanto deve continuare a lavorare su due tavoli perché c’è da risolvere prima la questione-Burdisso. Sabato il ds ha incontrato il procuratore dell’argentino, Fernando Hidalgo, per cominciare a intavolare una trattativa. Le parti però sono ancora lontane: la società giallorossa ha proposto un prolungamento fino al 2014, condizione che va benissimo all’argentino, ma non c’è ancora accordo sulle cifre. Burdisso ha altri due anni di contratto con l’Inter a circa 2.5 milioni netti a stagione, mentre con la Roma guadagna un milione e settecentocinquantamila euro. Il disaccordo sarebbe sui primi due anni di contratto, in cui Burdisso vorrebbe guadagnare di più rispetto a quanto offerto dalla Roma. La sensazione è che comunque l’accordo si raggiungerà.

Non si muove nulla, per il momento, sulla questione Azevedo. L’Atletico Paranaense è fermo sulla richiesta di 3 milioni di euro per tutto il cartellino, la Roma sul prestito. Difficilmente la situazione si sbloccherà prima della definizione della questione-Baptista. Si cerca una sistemazione per Stefano Okaka. Capitolo Simplicio. Da Trigoria smentiscono qualsiasi trattativa, ma il brasiliano del Palermo sarebbe ad un passo dall’accordo con la Roma.