La penna degli Altri 16/01/2010 09:06

Baptista-Inter, fumata grigia ma si farà

Pradè ha presentato la richiesta romanista, cinque milioni più il cartellino di Burdisso, Branca ha risposto con la metà del cash, due milioni e mezzo. Non è una differenza incolmabile e i margini per tirare fuori lo champagne ci sono, ma non prima dell’inizio della prossima settimana quando le parti si incontreranno di nuovo anche se non è stato ancora fissato un appuntamento. Tra lunedì e martedì, comunque, l’affare dovrebbe concludersi per una cifra intorno i 3 milioni e mezzo. Se la cifra sarà superiore, sarà l’ennesimo capolavoro di Pradè, abituato da sempre a lavorare con pochissima disponibilità economica.

Prima però il ds romanista dovrà risolvere la "grana" relativa al contratto di Burdisso, che ieri ha bussato a denari tramite il suo procuratore Hidalgo, lo stesso di Pizarro ai tempi del trasferimento nella capitale del cileno, che con la Roma non ha rapporti propriamente idilliaci. Superati questi due problemi, non insormontabili, si potrà stringere e concludere lo scambio per la felicità di tutti. Compreso Mourinho che ieri in conferenza stampa non si è voluto sbilanciare, lasciando comunque intendere che il brasiliano sarebbe ben accetto. «Se Baptista mi piace? Penso ai miei e non piango se qualcuno va via: se prima del 31 gennaio arriva un giocatore che a centrocampo può dare equilibrio e permetterci di fare un pò più di turn over, ok. Altrimenti non è un problema».

Non sarà sicuramente un problema per Baptista trovare un accordo con l’Inter. Il suo rocuratore Alessandro Lucci ha già incontrato i dirigenti interisti e un’intesa di massima è stata già raggiunta per un contratto fino al 2012 (stessa scadenza che ha con la Roma) ad una cifra superiore rispetto ai 2.5 milioni netti che guadagna in giallorosso.

E’ saltata definitivamente, invece, a sorpresa la trattativa tra Stefano Okaka e il Fulham. Non a causa della partenza di Baptista ma perché il calciatore, che lunedì doveva volare a Londra per le visite mediche per essere presentato martedì, non ha rovato l’accordo economico con la società di Craven Cottage. La trattativa è saltata definitivamente, e la Roma è rimasta spiazzata perché col Fulham l’accordo era già chiuso. Okaka non rimarrà comunque nella capitale, nonostante la partenza di Baptista, e la Roma proverà nei giorni che mancano alla fine del mercato a trovargli una nuova collocazione. Non in Italia, comunque, sempre all’estero e possibilmente in Inghilterra.