La penna degli Altri 04/01/2010 09:31

Al comando, due punti sopra l’«odiato» Olympiacos

 

Sorpassato l'Olympiacos dopo il tonfo dei campioni in carica a Salo­nicco in casa dell'Aris di Hector Cuper, ora si tratta di mantenersi in vetta cercando di aumentare il distacco di due punti ( 38 - 36) dal più temuto e « odiato » dei conten­denti. Il titolo di campione d'inver­no, che per i biancoverdi di Atene negli ultimi anni è stato più un pe­so che altro, ora sembra spronarli ancora di più. E tutto grazie a Ni­kos Nioplias, ex mediano del Pana­thinaikos degli anni ‘80, tornato al­la ribalta, dopo l'esonero di Ten Ca­te, che ormai aveva i malumori ad­dosso di tutto l’ambiente bianco­verde.

 

Nioplias non ha potuto godersi in pieno questi giorni di riposo. Un po’ perchè c'era da programmare il lavoro del girone di ritorno e lo « spionaggio » alla Roma, un po’ perchè sulla sua scrivania la pila di dvd, con filmati di difensori centra­li ed attaccanti provenienti da tut­to il mondo, man-mano dovrà pur estinguersi. In sostanza Nioplias, per rompere l'egemonia (ben dodi­ci titoli negli ultimi tredici anni) degli odiati cugini, preme per una punta di peso e soprattutto per un difensore centrale di esperienza, sperando che il buon momento ago­nistico continui anche dopo la so­sta.

 

Presa per mano la squadra con tre vittorie consecutive negli ultimi tre incontri tra campionato e Euro­pa League, Nioplias ha lavorato tantissimo sul piano psicologico. Ha ridato fiducia e motivazioni a i suoi, riportando in attivo l'equazio­ne attacco/difesa, con otto reti se­gnate e zero subite. Forse anche per blindarsi ancor di più dietro, sono stati effettuati contatti per Materazzi ( Inter) e Kiryakos ( Li­verpool). La difesa, il fiore all'oc­chiello del Panathinaikos degli ul­timi due decenni, con Ten ha vissuto i suoi momenti più bui so­prattutto la stagione passata, senza aver dato segnali di assestamento dall'inizio della stagione. L'allena­tore olandese aveva un debole per il calcio-champagne, ma non sem­pre e soprattutto con le « piccole » riusciva a capitalizzare la superio­rità in attacco.

 

Adesso, con il nuovo tecnico, pa­re che ognuno abbia ritrovato il suo ruolo, come ha confermato Katsou­ranis in una intervista in tv, dove ha esaltato le doti umane di Nio­plias. «Essendo stato calciatore e per di più di questo club, il nuovo mister parla la nostra stessa lingua e conosce alla perfezione di cosa ha bisogno ognuno di noi per poter dare di più. Inoltre conosce cosa serve all'ambiente per poter rag­giungere l'obiettivo principale che è lo scudetto», ha sottolineato l'ex mediano del Benfica. A meno di sconvolgimenti del mercato, i movimenti in entrata saranno esi­gui.

 

In uscita è stato ceduto Man­tzios all’Anorthosis (prestito), pro­babile la partenza del centrocam­pista Tziolis. Simao Mate jr. ha ri­cevuto la chiamata del Mozambico (nel girone di Nigeria e Egitto) per la Coppa d’Africa.

Intanto l'avversario della Roma prepara la sfida casalinga con l'Er­gotelis in programma per il 6 gen­naio. Quei due punti di vantaggio nei riguardi dell’Olympiacos, che oltretutto negli ottavi di finale di dovrà affronta­re una delle squadre più in forma del continente, ovvero il Bordeaux di Blanc e Gourcuff, valgono oro.