La penna degli Altri 24/01/2010 09:31

´Adesso è facile stare con noi´

 

Ma è il successo della Roma, l’ultimo a Torino contro la nel settembre 2001 con gol di Batistuta e Assunçao, a renderlo orgoglioso. «E’ stata una vittoria sofferta ma ottenuta con il cuore. Era diverso tempo che non lasciavamo il segno a Torino. Ma questo è lo spirito della squadra, un gruppo che è venuto a fare una grande partita: li abbiamo affrontati a viso aperto e abbiamo ottenuto una grande vittoria». Ai microfoni di Roma Channel non manca poi una nota polemica: «Ora è facile salire sul nostro carro: a inizio stagione eravamo soli, adesso che siamo diventati una squadra stanno tutti con noi. Ora è facile. Questa è Roma».

racconta il suo ingresso in campo,
all’ottavo minuto per sostituire Toni: «Sono entrato veramente a freddo senza un minuto di riscaldamento, inoltre il campo era pesante e io non giocavo da più di un mese, quindi è stato complicato ricomincare cosi. Però con la concentrazione e la cattiveria giusta sono riuscito a entrare in partita per aiutare la squadra a conquistare questa vittoria che sicuramente è meritata». La Roma è due punti sotto al Milan secondo. «Io guardo anche le squadre che ci precedono, ma ora mi interessa la Coppa Italia. Martedì c’è il Catania all’Olimpico: vogliamo andare in semifinale. Vogliamo allungare la lunga striscia positiva. E’ il nostro momento».



«Quanto è bello essere romanista. Godiamoci questo periodo magico. Ora mi sento solo una tifosa e vorrei andare a festeggiare con la gente in strada» fa sapere al telefono Rosella Sensi da Roma. «Sono felice per la gente che ha seguito la squadra a Torino. Ho sofferto per il rigore di , è stato unico. E la palla colpita da Riise sembrava che non entrasse mai. Ho sempre creduto in questa squadra, anche nei momenti di sofferenza. Ora ha la grinta e l’umiltà di Ranieri».