La penna degli Altri 14/12/2009 09:14
Totti-Cassano, lampi e sorrisi
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/PARTITE/SAMPDORIA-ROMA 09 10/BIG-cassano-totti.jpg)
Si sono tanti amati, da qualche anno non più e non solo perché le loro strade calcistiche si sono divise. Insieme hanno formato una delle coppie offensive più talentuose di sempre del calcio italiano, quattro piedi baciati dagli dei del calcio per la gioia di chiunque ami il calcio. Due così, già giustificano il prezzo del biglietto. Anche se sono uno contro laltro, come è successo ieri sera praticamente per la prima volta da quando il barese ha lasciato la capitale. E stata, come è facile capire, una sfida a distanza, in una serata gelida che certo non era lideale per garantire calcio champagne. Eppure, quei due, ogni volta che avevano il pallone tra i piedi, facevano trattenere il respiro ai tifosi avversari perché tutti erano consapevoli che da quei piedi poteva sempre nascere qualcosa di importante. Ci hanno provato, quei due. Come quando dal calcio dangolo il destro di Totti ha messo per due volte il pallone giusto giusto sul sinistro di Riise per due situazioni che potevano trasformarsi in gol. O come quando il capitano romanista ha lanciato Brighi tutto solo in area, a pochi metri dal gol, prima che Stankevicius toccasse il centrocampista per un possibile calcio di rigore, azione che non è andata giù al numero dieci giallorosso. E Cassano che certo non voleva essere da meno, tra il primo e il secondo calcio dangolo di Totti, ha fatto la stessa cosa, in movimento con un lancio che era una delizia per il destro Mannini uscito di un niente con Julio Sergio nella condizione di poter fare soltanto lo spettatore, arricchendo le sue giocate, il barese, con un paio di tacchi a seguire di qualità e da un quasi assist per lamico Pazzini preceduto sul più bello dal portiere giallorosso.
Poi, sia da una parte che dallaltra, quei due sono stati sempre raddoppiati, triplicati, seguiti, inseguiti, perché con quei piedi possono fare quello che vogliono. Sarebbe bello poterli rivedere giocare in insieme. Magari in azzurro. Ma, come sapete, Lippi non la pensa proprio così, almeno per quel che riguarda il barese. Peccato.