La penna degli Altri 24/12/2009 10:21
Toni-Totti, coppia Mondiale
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/TOTTI/BIG-toni-totti.jpg)
QUATTRO-TRE-UNO-DUE - Dove la scelta delluno fa tutta la differenza del mondo. Sui quattro dietro non si discute, i tre a centrocampo sono stati anche provati, ma chi alluno, dando ovviamente per scontato che i due davanti sono Totti e Toni, una coppia che sicuramente sarà seguita con molto interesse anche da Lippi? Se luno è Vucinic (Menez), si può essere fragili per gli equilibri della squadra, anche se sullaltro piatto della bilancia ci sarebbe una Roma potenzialmente devastante dal punto di vista offensivo. Se luno, invece, è Perrotta (Brighi, Pizarro), il sacrificato rischia di essere Vucinic per non parlare di Menez che potrebbe non vedere più o quasi una maglia da titolare. Una possibile controindicazione è unaltra domanda: chi fa i cross per Toni? Perché se hai Toni qualche pallone alto dovrai pur metterlo nellarea avversario, altrimenti che lo hai preso a fare?
QUATTRO-DUE-TRE-UNO - Sì, il vecchio e caro modulo nato in una notte prima di Natale allo stadio Marassi. Anche qui si potrebbe ipotizzare una Roma sfacciatamente offensiva, a patto che Francesco Totti accetti di tornare nel suo vecchio ruolo di trequartista, cioè alle spalle di Toni con Vucinic confermato sulla corsia sinistra. Solo così si può confermare il modulo spallettiano, diciamo così, alternative non ce ne sono perché nè Totti, tantomeno Toni, possono fare il sinistro dei tre, così come è difficile immaginare Toni alle spalle del capitano giallorosso. E unipotesi straordinariamente affascinante, un Totti assistito dalla salute in quel ruolo potrebbe essere una molla per le percussioni di Toni e Vucinic, con Perrotta che sarebbe lesterno destro garantendo con la sua corsa equilibri a un centrocampo che rischia altrimenti di vivere partite in costante inferiorità numerica. E chiaro che con una scelta del genere, almeno uno dei due esterni difensivi di fatto non dovrebbe mai superare la metà campo, mentre laltro (indiziato numero uno Riise) di arrivare sul fondo per crossare per il capoccione di Toni. Uno così la Roma non lo aveva dallanno dello scudetto.