Da quella sera Ranieri lo ha messo in castigo. Il punto di forza della Roma spallettiana che diventa uno di troppo. Pergiunta senza contratto: a giugno scade il suo accordo con il club giallorosso e non c'è aria di rinnovo. In silenzio e con il sudore Taddei sta riguadagnando la stima di Ranieri: nelle ultime partite lo ha sempre fatto entrare in corso d'opera. Domenica gli affiderà la fascia destra dall'inizio.

E sarà una Roma in stile-Spalletti: 4-2-3-1, Vucinic a sinistra, Perrotta trequartista e Totti davanti. A centrocampo dentro Brighi al posto dell'altro squalificato Pizarro. Burdisso torna al centro con Juan, i terzini saranno Cassetti e Riise, Julio Sergio non si muove dai pali. A Trigoria si cerca la concentrazione dopo la sbornia del derby. Ranieri teme che la squadra sia «contagiata» dall'euforia che si respira in città e ieri ha ripreso più volte i giocatori. La Sensi ha vietato le interviste (Roma Channel esclusa...) per evitare altre distrazioni.

A fine allenamento i giocatori hanno regalato una maglia autografata agli amici di Stefano Onofri, il giovane romanista ucciso a Castel Madama. Stasera a Villa Medici la cena per gli auguri di Natale con la Roma al completo, insieme alle famiglie e gli sponsor.