La penna degli Altri 12/12/2009 10:09
Roma, Ranieri ha scelto Kuranyi
LA TRATTATIVA - E partita da una certezza: Kuranyi ha già detto addio allo Schalke, non rinnoverà per nessuna ragione al mondo il contratto che lo lega al club tedesco fino al prossimo trenta giugno. Ha deciso. E vorrebbe andare allestero, lItalia gli sta benissimo, Roma pure. E dunque un giocatore che il prossimo giugno si può prendere a costo zero e la società giallorossa aveva fatto i conti proprio per la prossima stagione. Senza sapere, però, che lo Schalke, una volta preso atto dellimpossibilità di un prolungamento contrattuale, è disposta a cederlo subito per una cifra non esagerata, la richiesta iniziale è stata di due milioni di euro, trattabili però al punto che la spesa si potrebbe pure dimezzare. Insomma il cartellino sarebbe quasi gratis. Allaffare stanno lavorando due operatori di mercato, italiani, uno in Germania e uno in Italia, che sanno bene come Ranieri abbia dato la sua preferenza per il giocatore tedesco. Dellaffare se ne è parlato nei giorni scorsi anche con Felix Magath, attuale allenatore dello Schalke, che ha già dato il suo assenso alla conclusione della trattativa. Per quello che riguarda laccordo per lo stipendio di Kuranyi, non pare ci siano problemi. In Germania guadagna uno stipendio di circa due milioni di euro netti a stagione più i premi che, per i sei mesi che rimangono di questa stagione diventano due milioni lordi. E evidente, comunque, che nel momento in cui si trovasse laccordo (più che possibile) tra le due società, al giocatore la Roma è pronta a offrire un contratto almeno triennale alle cifre a cui è abituato in Germania, più una serie di premi importanti come è ormai abitudine dalle parti di Trigoria.
IL GIOCATORE - Ventissette anni compiuti il due marzo scorso, prima punta, dal 1997 in Bundesliga, allo Stoccarda sino al 2005, da allora con la maglia dello Schalke 04, in totale in Germania ha giocato 242 partite segnando cento gol tondi tondi. Per anni è stato anche un punto fermo della nazionale tedesca, ma dallundici ottobre scorso, è stato espulso dalla Nazionale (52 presenze, 19 reti) da parte del ct Loew perché ha abbandonato la squadra durante lintervallo della partita tra Germania e Russia, conseguenza del suo mancato inserimento nella formazione titolare. Difficile che con questa gestione possa tornare quindi per lui niente mondiale in Sudafrica. E un attaccante con le caratteristiche tecniche e fisiche giuste per la Roma, centonovanta centimetri daltezza, ottanta chili, ottimo nel gioco aereo, grande forza fisica, nessuna paura a mettere la gamba e a fare a sportellate con i difensori avversari. Papà tedesco-ungherese, mamma panamense, è nato in Brasile e questo gli consente di avere il piccolo record di tre passaporti, brasiliano, panamense e tedesco. Ha cominciato a giocare da bambino in Brasile nel Serrano, poi a Panama, nel Las Promesas (la traduzione non ci sembra un problema), quindi ritorno in Brasile prima del trasferimento in Bundesliga. Dove, ora, considera conclusa la sua avventura. E vorrebbe proseguirla in Italia e Roma gli starebbe benissimo. Anche se la società giallorossa dovrà fare attenzione perché ci sono diversi club inglesi e spagnoli pronti a prendere il tedesco-ungherese- panamense-brasiliano.