La penna degli Altri 09/12/2009 08:30
Roma e Lazio, tra punti, punte e un puntiglio

Quanto alla Lazio, invece, i se vanno messi tutti davanti alle scelte di Claudio Lotito, devastato più che sconfitto da un nemico insospettabile, colto a tradimento da se stesso. La presunzione, che ancora non lha spinto a pretendere una maglia da titolare (e dire «mo jo faccio vede io a quelli»), lo ha spogliato di ogni credibilità. Perché è stato lui a pretendere una battaglia con Pandev e Ledesma, persa sul fronte tecnico e su quello economico, per lui ancora più doloroso. E stato lui a sostenere che questa squadra non teme nessuno e «se la può giocare alla pari con tutte». E stato lui a chiudere con Delio Rossi affidandosi al mediocre scudiero Ballardini (sconfitto per paura di osare da una Roma terrorizzata). E stavolta è solo con i suoi errori e con quello che rimane di una squadra lacerata, scontenta almeno quanto la tifoseria.