La penna degli Altri 16/12/2009 09:42

Ranieri: "Roma niente calcoli"

 Contro il Cska Sofia, ultimo nel girone con un solo punto, manderà in campo le seconde linee, facendo ripo­sare molti titolari, oltre a quel­li rimasti a Roma: « Vogliamo continuare la striscia positiva, non credo molto che sia impor­tante stare a scegliere tra pri­mo o secondo posto. Perchè poi dipende dallo stato di for­ma che hai quando incontri i prossimi avversari. A volte tro­vi una big che non è in grandi condizioni, mentre invece una squadra di seconda fascia può creare problemi imprevisti.

L’esperienza mi dice questo.

Lo scorso anno con la fi­nimmo primi nel girone e tro­vammo il Chelsea. Questa è l’ultima gara del girone e vogliamo chiuderlo bene
» .

 

I giornalisti gli fanno notare che forse po­trebbe andare meglio finendo secondi. Ra­nieri sorride: « Vi ringrazio per le forti mo­tivazioni che ci state fornendo, di solito un allenatore motiva la squadra anche contro i giornalisti, vi ringrazio... » .

Da navigato uomo di calcio, rispetta il Cska: « E’ una buona squadra, seconda in classifica in campionato, ci terrà a concludere bene questo sfortunato girone di Europa Lea­gue » . Che Ranieri vuole onorare fino in fondo: « Non ci sono grandi differenze con la , che comunque di sicuro è più prestigiosa. Ma dal prossimo turno an­che l’Europa League diventa una grossa manifestazione. Cambia la musica iniziale prima delle partite, ma è sempre dura » .

 

Ai nastri di partenza di questa competi­zione la Roma era considerata una delle fa­vorite. Oggi Ranieri non pone limiti alla sua squadra: « Noi cercheremo di dare il massimo in ogni partita, quindi il nostro obiettivo è quello di andare più avanti pos­sibile » . Arrivare in finale si­gnificherebbe giocare altre nove partite dopo quella di So­fia. Ranieri, ora che ha siste­mato la Roma, non ritiene di avere problemi di organico:

« Sono impegni sostenibili con la rosa che ho a disposizione. Numericamente c’è addirittu­ra abbondanza, ma ci sono ra­gazzi che non hanno esperien­za in serie A e in Europa e que­sto di Sofia sarà un buon ban­co di prova » . Largo ai giovani, quindi.

 

A Sofia lo sollecitano a parla­re di argomenti di attualità del calcio italiano. A cominciare dall’aggressione di Mourinho al nostro collega Andrea Ramazzotti. Ra­nieri conosce bene Mourinho. Sorride sor­nione e fa una battuta: « Lo fate arrabbiare voi, fate attenzione... » .

Tre anni a Giraudo, il “ capo” della prima del suo ar­rivo in bianconero. Il tribunale di ha confermato che Calciopoli esisteva. Ra­nieri torna serio: « Spero di avere la certez­za che se Calciopoli è esistita ci sia giusti­zia e che tutto possa arrivare fino in fondo » .

 

Stasera un test per i più giovani, ma la partita che conta per Ranieri è quella di domenica. Ritroverà quasi tutti i titolari e sfiderà il Parma per agguantare il quarto posto. Sarebbe il più bel regalo da metter­si sotto l’albero di Natale.