La penna degli Altri 06/12/2009 09:51
Ranieri il debuttante: "Ma non dite che sono sfavoriti"

Probabilmente, il momento più caldo sarà allingresso delle squadre in campo, con linno della Roma in sottofondo. Poi, cominciata la partita, saremo concentrati e svanirà tutto». Nelle file giallorosse, fra Ranieri, Totti e De Rossi, saranno in campo tre romani. Anzi, romanisti. Nelle file della Lazio cè Firmani, ma è lontano dalla prima squadra. Sarà un vantaggio? «Non so chi può essere avvantaggiato da questo elemento - risponde Ranieri -. Noi, forse, sentiamo di più la partita, ma quel che conta è la determinazione, restare concentrati su quello che dobbiamo fare. E comunque vada, non sarà la partita della svolta, è troppo presto». Ranieri non si fida di una Lazio descritta come squadra in crisi. «Per me non è così, troveremo una squadra determinata che giocherà con il coltello tra i denti e che lotterà fino alla fine». Totti in settimana ha ribadito un concetto già espresso nella scorsa stagione: Zarate non è ancora un campione, per ora è un buon giocatore che può fare la differenza. «Largentino ha il patentino per diventare un grande campione», corregge il tiro il tecnico della Roma.
Che ieri sulla destra nella difesa a quattro ha provato Motta, ma pensa di schierare Burdisso proprio per frenare le avanzate di Maurito («nellInter ha giocato in tutti i ruoli di retroguardia e persino a centrocampo», la mezza conferma del tecnico. Ranieri fa poi un riferimento speciale a De Rossi, rientrato in campo solo giovedì: stasera potrà finalmente festeggiare le 200 partite in A. «La partita di coppa la paga sicuramente più degli altri, ma per il derby starà bene». La Lazio non vince dal 30 settembre, motivo in più per preoccuparsi. «Non sono scaramantico - sottolinea lallenatore testaccino - ma certo per la legge dei grandi numeri prima o poi conquisterà i 3 punti. Speriamo sia poi e non prima». Ranieri confermerà il tridente Menez-Vunici-Totti. «Stanno giocando bene insieme, mi garantiscono di più dal punto di vista tecnico e per me é una cosa importante». Vigilia del derby scaldata a Trigoria dalla presenza di una sessantina di tifosi che hanno provato a trasmettere la carica giusta alla squadra, alzando al massimo il volume dellautoradio per far arrivare, allinterno del centro, le note della danza Maori, resa famosa dagli All Blacks.