Per l’ul­timo impegno del girone di qualificazione di Europa League, che stabilirà se la Ro­ma finirà prima o seconda, il tecnico ha convocato 20 giocatori, compresi i Prima­vera Pettinari e Scardina.

 In campo ci sa­ranno molti giovani, è possibile ipotizza­re questa formazione: Julio Sergio tra i pali, difesa con Motta, Andreolli, Burdis­so e Riise, centrocampo con Pizarro e De Rossi, davanti Guberti, Perrotta e Cerci alle spalle di Okaka.

I GIOVANI - Per la prima volta da quando è arrivato Ranieri attinge dalla Primave­ra e ha chiamato Stefano Pettinari e Filip­po Scardina, classe ‘92. Pettinari è consi­derato un grande talento, è molto tecnico ma ha anche fisicità. Come caratteristi­che ricorda Figo, è un esterno offensivo, può giocare a destra o a sinistra ma può fare anche il trequartista. E’ stato convo­cato per la Nazionale Under 19, sabato scorso ha realizzato il gol che ha permes­so alla Primavera di Alberto De Rossi di battere il Napoli.

Lo scorso anno ha vinto la classifica dei cannonieri con gli Allievi e ha giocato la seconda parte della stagio­ne sotto età con la Primavera. Era stato seguito da Manchester United e Chelsea, la Roma gli ha fatto il contratto in tempo evitando un’altra fuga alla Petrucci, il centrocampista che due anni fa fu strap­pato alla Roma dal club di Ferguson. Pet­tinari ha preferito restare e giocarsi le sue chance in giallorosso. E’ nato a Roma da una famiglia di Milano, il padre è un ex parlamentare di sinistra.

 

Filippo Scardina lo scorso anno ha fat­to una grandissima stagione con la Pri­mavera giocando sotto età. E’ una punta pesante, forte di testa, aggressivo, attac­ca la profondità. Come tipologia ricorda Iaquinta. Anche lui ha fatto il contratto da professionista, un anno dopo Pettinari e anche per lui si era mosso il Manchester United. Romano, ha perso prematura­mente il padre dentista, la madre è attri­ce, ha avuto una parte in «Natale a New York » e ha partecipato a diverse fiction.