La penna degli Altri 27/12/2009 11:30
«Pedaliamo per raggiungere i nostri sogni»

Dalle gioie passate a quelle che Montali si è prefisso per il futuro, un possibile scudetto da qui a due anni. Ranieri è più cauto: «Io penso che sia giusto che un dirigente parli così. Ma certo, tra il dire e il fare cè di mezzo il mare. A me piacciono le persone positive, proprio perché prima ci devessere il sogno, poi bisogna pedalare per mettere in pratica il sogno. Questo senza deludere i nostri tifosi, che sono davvero speciali. Una statua a Testaccio se vincessi il tricolore con la Roma? Così sarebbe bello. Più tutti montano su, più il botto sarà grande. Per me qui è tutto raddoppiato, quando si vince è una doppia soddisfazione. Quando si perde raddoppia la delusione».
Dal futuro a lunga scadenza a quello più vicino: chi vincerà lo scudetto? «Credo che come lanno scorso possa perderlo solo lInter. Mourinho ha detto che lunica avversaria dei nerazzurri è la Roma? «Penso che abbiamo perso punti preziosi, che siamo troppo lontani. Noi adesso stiamo risalendo la china, non so quanto potremo andare spediti. Sarebbe troppo bello, ma come ho detto solo loro possono perderlo».
Al suo arrivo ha assunto la guida tecnica di una Roma ancora a zero punti dopo due partite, ora è in piena corsa per la zona Champions. Il sor Claudio spiega così la trasformazione della sua squadra: «Perché cerano già ottimi giocatori ed unottima squadra, una bellissima società e dei ragazzi che hanno sposato questo progetto. Anni fa ha lottato sino allultima mezzora per il campionato, poi non è riuscita a ripetersi. Evidentemente si era rotto qualche meccanismo, il feeling con lallenatore. Ci può stare, dopo quattro anni la ripetitività inconsciamente può venire a noia. Soprattutto nel campionato italiano».
Da un romanista attuale ad un altro ex giallorosso, il mister di San Saba commenta lavventura inglese di Carlo Ancelotti al Chelsea: «Mi aspettavo che facesse subito bene perché è un ottimo allenatore, una persona pacata. Conosco lambiente del Chelsea ed ero convinto che un allenatore come lui potesse solo fare bene. Sono contento che ci siano allenatori italiani come lui allestero. Prima eravamo restii, molto attaccati allItalia. Invece ora ci sono tanti allenatori che sono andati allestero, così come Spalletti. Sono convinto che farà bene. Così come non avrà difficoltà Mancini».
In unaltra occasione, poi lallenatore della Roma ha anche parlato delleventualità di eliminare la sosta di fine anno del campionato: «Ho allenato in Inghilterra e personalmente sono favorevole a giocare anche durante il periodo delle festività natalizie, anche perché si avverte un clima diverso negli stadi. Più familiare. Certo è però che in Italia cè uno stress psicofisico differente da quello inglese. Comunque più che noi addetti ai lavori, dovreste essere voi giornalisti a lanciare dei sondaggi per capire se i tifosi sono daccordo ad eliminare la sosta. Magari si potrebbe giocare durante le feste e fare una sosta subito dopo».