La penna degli Altri 21/12/2009 10:44

Montali: «La mentalità porta i risultati»

L’esordio a Udine coincide con una sconfitta. Ingiusta, ma che ci vuoi fare? Poi, la vittoria con il Fulham, quella scippata dall’Inter con cui bisogna limitarsi per legge al pareggio, i tre punti con Bari, Atalanta, Basilea, Lazio e Cska. Tra derby ed Europa League ci scappa un altro pari che è una mezza vittoria: contro la Samp mancano Mexes, Menez e Pizarro.

Due mesi, otto vittorie, due pareggi e una sconfitta. È il coordinatore dell’area tecnica, è davvero il manager che alla Roma mancava, è un bomber. «In questo momento - diceva ieri - la Roma ha il ruolino di marcia migliore degli ultimi due mesi. Ora si deve festeggiare poco e dal 28 avere la stessa mentalità di adesso. Dobbiamo giocare una gara alla volta. Tireremo su la testa alle idi di maggio e vedremo dove saremo».

Anche Pradè vede dei netti miglioramenti: «Abbiamo fatto una partita da squadra matura, che ha assimilato quanto dice l’allenatore. Ranieri cerca l’aspetto psicologico. Siamo attenti, concentrati, preparati. Abbiamo raggiunto la posizione che ci compete. Ma non ci fermiamo, non ponendoci limiti. Il tifo? È stato speciale».

Il diesse è soddisfatto pure di Baptista: «È un professionista da imitare. In bocca al lupo per il 2010». Del Panathinaikos dice: «È una squadra che conosco. Gilberto Silva lo abbiamo seguito e lo sento ogni tanto. Cissè è fortissimo, ma ha dei limiti caratteriali ». Che ci importa, noi c’avemo Tottigol. «Con Francesco in campo, siamo diversi ». Sì, ma pure con Montali in tribuna.