PUNTO FERMO - Con Ranieri all’inizio è andato in panchi­na, ora è tornato ad essere uno degli uomini cardine: « Quando pensi che tutto sia facile e scontato sbagli. Pen­savo di essere titolare e l’ho presa un po’ sotto gamba. In­vece nel calcio ti devi sentire sempre in discussione » .

Al­l’avvio di stagione si era pro­posto per diventare uno dei leader della squadra. Parole che all’inizio hanno pesato co­me macigni: « Cerco di lavora­re, dare il massimo perchè ho tanto da migliorare, cerchia­mo di non prendere gol, per­chè altrimenti ci ritroviamo sempre in difficoltà. E’ da tan­to che non finiamo una parti­ta con la porta imbattuta. E questo dà molto fastidio an­che a me » .

Adesso la Roma è tornata a guardare in alto. Il francese è fiducioso: « Abbiamo ancora molto da lavorare e ci sono margini per crescere. Stiamo bene fisicamente, Contro il Basilea dobbiamo essere com­patti e duri, concentrati e uni­ti se vogliamo an­dare avanti » .



LA LAZIO - Il der­by si avvicina. Mexes è uno dei veterani. Per ora la Lazio non to­glie energie e neppure il sonno: « No, assoluta­mente no. Ora c’è il Basilea e poi ci concentreremo sul derby. Non ve­do l’ora, ma la gara di Europa League e troppo importante se vo­gliamo andare avanti » .

Mexes i derby li ha vinti e persi. Sa come si fa a passare una domenica felice: « Il derby si vince soprattutto con la testa. Sarà una partita diversa dalle altre, però alla fine sono sempre tre punti. Noi giocheremo in casa. Ci penserò da venerdì ( domani, n. d. r.) per affrontare la Lazio nel migliore dei modi. Ci te­niamo tutti a questa partita. Quando è uscito il calendario in estate abbiamo guardato subito la data del derby, come tutti i tifosi. Ora è arrivata. Io sono molto tranquillo » .