Gli accertamenti a fine partita hanno confermato la lesione e in Argentina il difensore dovrà andare in ospedale per farsi ingessare la mano. Nicolas porterà il gesso per una decina di giorni, ma sicuramente dal 30 dicembre potrà riprendere tranquillamente gli allenamenti, anche con la bendatura rigida. Lui, i brasiliani e Pizarro hanno avuto due giorni di ferie in più, proprio in considerazione del lungo viaggio in aereo per passare il Natale a casa (Totti, invece, lo trascorrerà con la famiglia sulla neve).

Il resto della squadra si ritroverà invece a Trigoria lunedì 28 dicembre, nel pomeriggio. Il 29 e il 30 sono in programma due sedute, il 31 solo quella al mattino. Poi ancora un giorno e mezzo di stop, prima della ripresa, ancora con due allenamenti, sabato 2 gennaio. Okaka sta un po’ meglio, ma l’infortunio è doppio, ai flessori di entrambe le cosce. Oggi nuovi accertamenti. I medici giallorossi si augurano che siano due contratture muscolari, dovute al clima gelido di domenica pomeriggio. Tra l’altro il centravanti potrebbe essere trasferito in prestito, per dargli la possibilità di giocare, anche perché la società punta a prendere un attaccante a gennaio per completare la rosa. Il favorito resta Suazo, magari dando Baptista all’Inter (scambio di prestiti), anche se c’è ancora in ballo Toni, chiamato ieri dall’Atletico Madrid. Il manager di Okaka, intanto, chiarisce: «Andrà via solo se sarà ceduto a titolo definitivo».