La penna degli Altri 06/12/2009 10:33

La Roma soffre il pronostico. Lazio, meglio da outsider

Sorpresa Guardiamo le statisti­che, con una premessa: la posi­zione in classifica occupata al momento di scendere in campo determina lo status di favori­ta/ sfavorita. I numeri del derby romano («Il più importante d’Europa», ha esagerato il dele­gato allo Sport del Comune Co­chi, ex ultrà della Lazio) sono interessanti anche presi così, nudi e crudi: 130 le sfide dispu­tate in campionato (a girone unico); la Roma ne ha affronta­te 77 da favorita, la Lazio 45, in otto occasioni erano appaiate in classifica. Scendiamo nei det­tagli: la squadra favorita si è im­posta 36 volte (23 la Roma e 13 la Lazio), quella più indietro in classifica 32 (19 la Lazio e 13 la Roma). Dunque, i numeri con­fermano che spesso la squadra favorita viene sorpresa dall’av­versaria, messa peggio in classi­fica: questo vale soprattutto per la Roma, che ha vinto solo 23 dei 77 derby giocati con i fa­vori del pronostico (appena il 29,8%), mentre la Lazio nelle stesse condizioni si è imposta 19 volte su 45 (42,2%). Questo dato fa pensare che i giallorossi storicamente soffrano di più il derby, soprattutto se lo affron­tano da favoriti. La Lazio, oltre­tutto, sembra trovarsi a proprio agio proprio quando è data per spacciata. Le premesse giuste perché stasera la storia si ripe­ta, dunque (a questo punto, fa­te l’uso delle mani che volete).

Che storie I numeri sono inter­pretabili, ma risultano asettici. Le storie che contengono, inve­ce, raccontano di vittorie e scon­fitte impensabili, felicità pro­pria e disperazione altrui. C’è qualcosa di più gratificante al mondo che vincere un derby e mettere nei guai i cugini? Giu­sto un paio di esempi. L’11 apri­le 1999 la Lazio lanciata verso il tricolore venne stoppata dal­la Roma di Zeman: finì 3-1 per i giallorossi (doppietta di Delvec­chio, rete di «Vi ho purga­to ancora»), con grande soddi­sfazione dei tifosi romanisti che avevano annunciato: « Oggi ’sto lupetto ve fa perde lo scudet­to ». Dall’altra parte, il 19 marzo 2008 la Roma all’inseguimento dell’Inter perse il derby al 92’ (3-2, gollonzo di Behrami): con quei tre punti avrebbe fatto lo spareggio per il titolo con in ne­razzurri. E non abbiamo citato il tre a zero di Mazzone o i pa­reggi della Lazio di Filisetti e Po­davini con la Roma di Conti e Pruzzo. Altri tempi. Sicuri?