La penna degli Altri 24/12/2009 08:37

La Roma si regala Luca Toni

Le dichiarazioni di Uil Hoeness, presidente del Bayern - «siamo pronti a regalare Toni» - avevano già riacceso le speranze della Roma. Per far quadrare i conti sarà necessaria la rinuncia a una parte dell'ingaggio che Toni deve percepire fino a giugno dai tedeschi, 5.6 milioni di euro lordi. L'attaccante ha già dato la sua disponibilità. Il passaggio di Pandev all'Inter ha una seconda conseguenza sulle strategie giallorosse: Julio Baptista non andrà a Milano perché Mourinho si «accontenterà» (beato lui) di un solo acquisto. Il brasiliano è destinato a restare e lo spazio per il nuovo ingaggio di Toni andrà quindi ricavato con altre cessioni «illustri». Doni e Cicinho, per esempio. Guadagnano entrambi più di due milioni netti a stagione e non rientrano tra gli intoccabili di Ranieri. In partenza anche Esposito, uno tra Guberti e Cerci, Artur, Okaka e Antunes: tanti piccoli tagli al monte ingaggi per far spazio al centravanti. Suazo resta un'alternativa, Adriano piaceva più dell'honduregno, «ma non si muove dal Flamengo: ha deciso così» conferma il suo agente Gilmar Rinaldi che ha la procura di un altro brasiliano nel mirino della Roma, Fabio Simplicio. Il centrocampista in scadenza con il Palermo potrebbe arrivare gratis a giugno. Un'operazione in dirittura d'arrivo dice «radio-mercato». La conferma arriva da Firenze: Corvino voleva portare Simplicio alla ma si sarebbe arreso di fronte alla parola data dal brasiliano alla Roma. «A gennaio andrò a discutere con il Palermo - dice Rinaldi - se non ci saranno i margini per il rinnovo, valuteremo le altre ipotesi». Con Simplicio in giallorosso, Brighi è destinato a partire. Il vice-Riise arriverà in estate. Da ieri si parla anche del viola Gobbi. In scadenza pure lui. Quindi obiettivo validissimo per la Roma.