Una straordinaria azione corale finalizzata da Vucinic ha permesso ai giallorossi di portarsi in vantaggio, mantenuto nel finale tra grandi sofferenze. Il resto, oltre al rigore dell’ 1-1 di Totti (240esimo timbro), lo hanno fatto un ottimo Julio Sergio e una traversa particolarmente amica. Ora, vincendo il 16 dicembre a Sofia, in casa del Cska fanalino di coda del raggruppamento e ormai eliminato, anche il primato sarà assicurato.



Claudio Ranieri, disteso e rilassato, accoglie con soddisfazione la vittoria dei suoi: «Come al solito l’avvio è stato deficitario. Eravamo poco reattivi in una gara molto spettacolare e tirata, il Basilea se l’è giocata a viso aperto e ha fatto un figurone. I ragazzi sono riusciti a rimanere concentrati fino alla fine e questo mi fa molto piacere, anche se le rimonte non possono riuscirci sempre. Il mio grosso rammarico deriva dal fatto che potevamo gestire più tranquillamente la palla nel finale, soprattutto perché sapevamo che gli svizzeri avrebbero cercato disperatamente il pareggio. Arrivare primi sarà determinante, ma adesso possiamo finalmente concentrarci sul derby di domenica. La Lazio sarà arrabbiata, noi dovremo esserlo di più».



La difesa ha subìto ancora gol, ma a parte Cicinho e Burdisso - il primo al centro delle polemiche che hanno scosso la vigilia - in campo c’era la miglior squadra possibile. Per non rischiare di doversi giocare tutto in Bulgaria: «Questa delle reti incassate è una brutta storia, ma aver recuperato ancora mi soddisfa. Ci tenevamo a mettere al sicuro la qualificazione e non abbiamo snobbato l’avversario, per questo ho mandato in campo tutti i migliori a parte Juan e Motta». Contento anche il d.g. Gian Paolo Montali: «Ora pensiamo al derby, per noi l’Europa League è importantissima e i calciatori lo hanno dimostrato. Dal modo in cui metteremo il piede in campo nel prossimo allenamento si conoscerà il risultato nel derby. Il nostro pregio è la tenacia».



La prova generale prima della stracittadina è stata superata con riserva: detto del rendimento difensivo, resta il miglior De Rossi da recuperare e un Julio Baptista ancora indietro di condizione. Se non ci saranno contrattempi nei prossimi due allenamenti la formazione sembra scontata, con Burdisso a destra e la contemporanea presenza di Totti, Vucinic e Menez.