La penna degli Altri 11/12/2009 09:53
«La Roma a vita è come un sogno»
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Cassetti si gode attimi di celebrità, dopo una vita da gregario e qualche recente momento sfortunato.
Ma fino a poco tempo fa era nel giro della Nazionale. Insomma, non è mai stato uno scarso. «Fa piacere essere luomo del momento. Si è sempre saputo che un gol nel derby regala un posto privilegiato nel cuore dei tifosi. Per strada mi arrivano una marea di ringraziamenti».
Una serata da incorniciare. Anche in famiglia.
«Mio figlio è stato contentissimo. E gasatissimo.
Sta a duemila. Mia moglie era strafelice. Questa dedica la aspettava da tanto, è arrivata quando non se laspettava più. Nella partita delle partite. Questa dedica vale molto di più di un mazzo di fiori».
Un derby che la Roma sente sempre tanto. E vincerlo è quasi una liberazione: «E il settimo derby, questo è un dato di fatto. Forse perché abbiamo giocatori romani e romanisti e loro non ne hanno. Questi giocatori sono il fulcro e i trascinatori della squadra, noi gli andiamo dietro. Cè tanto da perdere per noi e poco per loro» .
Totti è il primo a sentirlo tanto: «Confermo».
Nel derby la Roma non riesce mai ad esprimere le sue qualità: «Subentra la paura, soprattutto quando si gioca in casa. E dura sbloccarsi allinizio. Non è stata una bella partita, mi chiedo ancora che facevo lì quando ho segnato però è stato bellissimo ».
La Roma si sta ritrovando e ora può puntare alla Champions League: «Rispetto a due mesi fa stiamo molto meglio. Speriamo il derby ci dia lentusiasmo per andare avanti. Abbiamo una trasferta difficile con la Samp che sta attraversando un momento difficile, ma è una signora squadra. Stiamo tornando nelle zone di classifica che ci competono. La Roma può arrivare tra le prime quattro, ha le capacità per farlo».
Si vede la mano di Ranieri:
«Ha dato più compattezza e carattere alla squadra. Anche più responsabilità. Non è intervenuto drasticamente. Ha cercato di capire i punti giusti. I risultati gli stanno dando ragione. Quando non vede la squadra concentrata si fa capire». A fine partita De Rossi per esultare lo ha... quasi picchiato. «Daniele il derby lo sente tantissimo, ci tiene troppo, perderlo per lui è come perdere un pezzo di corpo. Con lui ho un rapporto splendido».