La penna degli Altri 06/12/2009 11:03
Il capitano della Roma ha segnato 6 gol alla Lazio ma il bilancio totale è negativo

Per questo la Lazio negli anni passati è spesso riuscita a vincere. Perchè ha mandato in campo giocatori che sono riusciti a tenere lontana la tensione del derby. Professionisti che sono a Roma di passaggio e che quando chiuderanno con il calcio ci torneranno da turisti.
Una settimana di inquietudini, che spesso generano energia negativa, che ti blocca le gambe, che ti annebbia le idee. Le tensioni del derby le ha subìte sin da ragazzino, sin da quel primo derby, nel quale giovanissimo entrò nel secondo tempo e si procurò il rigore che Giannini sbagliò. Era il campionato 94-95, anche allora con un allenatore romano, Carlo Mazzone. La sua storia di derby cominciò con una sconfitta firmata da Signori.
Anche questa volta lo ha preparato bene, come in altre circostanze. Insieme a De Rossi sarà lunico romano in campo.
Anche Daniele lo sente come lui. In una carriera fatta di record cè da mettere a posto la tradizione negativa nel derby. Una partita che non può essere come le altre. Questo cercava di spiegarlo anche a Zeman quando era suo allenatore, con il quale di derby ne perse quattro in una sola stagione, ma poi ne vinse uno che rimase nella storia, nella stagione 98-99, la Roma si impose per 3-1 nella gara di ritorno contro la Lazio di Sven Goran Eriksson, che lanno successivo avrebbe vinto lo scudetto.
Allandata finì 3-3 e Totti realizzò il suo primo gol nella stracittadina. Un gol annullato clamorosamente a Delvecchio impedì alla Roma di vincere anche quella sfida.
In questi giorni Francesco Totti ha cercato di esorcizzare il derby pronosticando la vittoria della Lazio: «Sono i favoriti, vincono loro» , ha detto lunedì, in occasione del lancio del suo nuovo sito ufficiale. Il capitano della Roma ha dato la sua immagine per sostenere il Programma alimentare mondiale, è stato padrino delliniziativa promossa nelle scuole da Altair e dalla Scuola italiana cani da salvataggio del Tirreno, anche se non è potuto essere presente per gli impegni degli allenamenti con la Roma. Ieri è stato uno dei primi ad arrivare in ritiro a Trigoria per la cena. Si è chiuso il cancello automatico alle sue spalle, quando è entrato a bordo della sua macchina. Uscirà da Trigoria oggi pomeriggio, sul pullman con la squadra. LOlimpico sarà ancora lontano e i pensieri saranno gli stessi che lo hanno accompagnato in questi sedici anni di derby. Con la speranza di un epilogo felice.