La penna degli Altri 28/12/2009 09:40

Ieri festa e auguri nella sua ex scuola



Sì, perché l'ex scuola elemen­tare oggi è una sorta di circolo degli amici di sempre del bombe­rissimo. Una storia diversa dal solito calciatore che, quando va bene, elargisce una donazione. Toni, il campione del mondo, vuole bene alla sua terra, alla sua gente. Un sentimento genuino e la dimostrazione è una Scuola ri­strutturata. Ieri sera è qui che si è consumata la cena di Luca e quelli delle elementari.

E' il suo rifugio, la sua panacea. Qui Toni scherza ricordando quando era decisamente più paf­futello e segnava nella porta creata tra un albero e una giacca per terra a fare il palo. C’era an­che Marta Cecchetto, ieri sera, nella Scuola. Addentava una ti­gella e rideva. Le passerelle mi­lanesi sembravano così lontane tra le ragazze di Serra e quelle di Pavullo.



Questo è Luca Toni
, questa la sua famiglia futura. Uno che la vigilia di Natale è andato a Mes­sa nella parrocchia di Ligorzano e dopo, ancora una volta, si è ri­fugiato nella scuola a brindare e tagliare il panettone. Ci sono un salone, la cucina, un maxi scher­mo per vedere le partite anche quando Toni non è in paese. Ed è per questo che Davide e i suoi amici, presenti pure ieri mattina, erano con un badile in mano a spalare la poca neve rimasta da­vanti all'entrata, con il grande al­bero di Natale. Perché ieri sera c'era una festa con Luca. Quello spilungone grassottello che gio­cava bene al pallone. Sì, il figlio della bidella di Serramazzoni e dell'imbianchino di Stella. Il tut­to raccontato con l'orgoglio mon­tanaro. Roba seria, che fa notizia, in un mondo di eccessi e di paro­le urlate.



Qui, nella Scuola regalata da Toni, si addenta una tigella, si be­ve un bicchiere di rosso, accanto ad una top model e ad un campio­ne del mondo che contano tanto, come l'elettricista padre di fami­glia o il gommista di Pavullo compagno di banco, in terza ele­mentare, del futuro centravanti della Roma.