La penna degli Altri 08/12/2009 00:59
E ora la Roma blinda Julio Sergio

Alimenta il suo senso di appartenenza mantenendo i rapporti con i parenti ritrovati in Abruzzo, a Ripa Teatina, in provincia di Chieti.
Ormai non è più un caso, Julio Sergio è stato troppe volte protagonista, soprattutto nelle ultime partite che ha giocato. Parate decisive contro Inter, Bari, Atalanta, Basilea e Lazio, una striscia positiva che ha portato Ranieri a promuoverlo titolare anche dopo la guarigione di Doni e a considerarlo importante, negli ultimi risultati, subito dopo Totti. Julio Sergio si è meritato la promozione puntando sul lavoro.
Ma una parte dei meriti sulla sua esplosione vanno a Sergio Pellizzaro, compagno di viaggio di Claudio Ranieri, portiere e poi preparatore di grande esperienza. Pellizzaro è più di un collaboratore per Ranieri, il quale gli dà carta bianca nella gestione dei portieri e nello stabilire le gerarchie. Pellizzaro ha sposato la causa giallorossa con entusiasmo, domenica sera anche lui era in campo a festeggiare. Di Julio Sergio può solo parlare bene: «E tutto merito suo, se è riuscito a rimanere alla Roma per tre anni senza giocare e solo allenandosi vuol dire che ha un grande carattere. Evidentemente non era considerato allaltezza di giocare in una squadra come la Roma, ma io non boccio in partenza nessuno. Cerco di capire pregi e difetti di ogni ragazzo che mi trovo ad allenare e poi cerco di lavorare su quelli che ritengo i suoi punti deboli». Pellizzaro di portieri se ne intende e di Julio Sergio ha individuato le grandi potenzialità: «Ha carattere e unelevata resistenza neuromuscolare. In allenamento ho cercato di potenziare la sua reattività» .
Qualcuno dice che Dunga potrebbe prenderlo in considerazione per la Selecao, lui preferisce non pensarci. In Brasile ci torna in vacanza, anche se è un brasiliano atipico. Ama la montagna più del mare, a tavola alla carne preferisce il pesce. E appassionato di arte e di Roma appena può scopre ogni volta un angolo nuovo. Domenica sera ha festeggiato a cena con Taddei, Julio Baptista e rispettive famiglie. Per i tifosi oggi è uno dei preferiti, si è ritagliato il suo spazio in silenzio. Ieri lo hanno riempito di elogi quando lo hanno incontrato per strada dalle parti dellEur, dove abita.
La Roma è intenzionata a rinnovargli il contratto dopo le vacanze di Natale, oggi è uno dei giocatori della rosa che guadagna di meno, il suo ingaggio potrebbe salire intorno a un milione allanno. A giugno andrebbe in scadenza, si sono già interessati a lui Sampdoria, Genoa e Palermo. Il suo procuratore, Alessandro Lucci, è stato uno dei primi a credere in lui e quando nel 2006 rimase senza contratto in seguito a un infortunio, fece vedere alcuni dvd alla Roma, che in quel periodo cercava un portiere da affiancare a Doni. Lo ha sostenuto nei tre anni di attesa. Oggi la Roma è in buone mani.