Ritroverà Panucci, un compagno speciale: «Otto anni non si dimenticano e mi farà un certo effetto trovarlo dall’altra parte. E’ stato uno dei compagni con i quali ho legato di più, un ragazzo eccezionale. Abbiamo vissuto tan te emozioni insieme. L’ho sentito anche in queste ore. E’ un amico e sarà strano averlo come avversario».

La sua strada l’ha scelta, è la stessa di Totti: «Questo è l’unico posto dove voglio lavora re, non c’è nessun rimpianto, non ci sono al tri discorsi da fare. Ne abbiamo già parlato, non dovrebbero esserci problemi e non è cam biato niente dall’ultima volta. L’unico rim pianto è di avere una sola carriera da poter donare alla Roma».



Il rinnovo del contratto di Totti è stato ufficializzato e i soliti detrattori hanno criticato la scelta della società: «Trovo che sia una cosa naturale questo prolungamento. La vera sor presa sarebbe stata se non fosse arrivata la firma. Francesco è il giocatore più importan te della storia della Roma. Si alimentano sem pre troppe polemiche, troppi dubbi inspiega bili su di lui. E’ il giocatore che segna più di tutti da dieci an ni. Ha tirato la carretta per questa squadra anche nei mo menti difficili, nei quali altri se ne sarebbero andati. Trovo di cattivo gusto certe critiche. E non si dovrebbero guardare le cifre. Tutti i romanisti do vrebbero essere contenti del rinnovo. Dobbiamo festeggia re il contratto. Mi chiedo se la Roma troverà un giocatore più forte nei prossimi trent’anni. Pensiamo a questo e godiamo celo finché ce l’abbiamo».



Non vuole essere lo sponsor di Totti in azzurro, non ne ha bisogno: « Non ho mai pensato che avesse chiuso definitivamente. Ma decide Lippi e basta. Se torna so che sarà accolto be ne dagli altri azzurri, è un grandissimo gioca tore. Non scommetto sul suo ritorno, per ri spetto nei confronti dei miei compagni che ci sono e soprattutto di quello che dovrebbe fare posto a Francesco ». Non si sbilancia sulla sua presenza al Mondiale in Sudafrica: « Mi aspetto che mi faccia vincere domenica e basta ».



Sta tornando l’entusiasmo intorno alla Roma e i nuovi dirigenti hanno cominciato a par lare di un progetto per arrivare allo scudetto in due anni: « Io non mi sbilancio mai. Queste previsioni le lascio fare ad altri. Sicuramente c’è voglia di ripartire. Ci sono stati proble mi e altri dovremo risolverli, ma ci sono i pre supposti per fare bene ».