La penna degli Altri 29/12/2009 09:33

Conti cerca la rivincita con la Roma

Obiettivo Intanto, ha rinnovato fino al 2013: «Era il mio obiettivo. Qui sto bene e in avvio, quando ho avuto difficoltà, società e presidente mi sono stati vicino». Con una stoccata ai detrattori: «Sono finito anche in tribuna. Ero giovane, ma ho avuto fortuna e carattere per non mollare. Per me è una vittoria leggere i complimenti anche di chi mi ha criticato. E sono felice per Larrivey: sapevo quel che provava nel sentire i fischi. Il gol al lo ripaga di tante amarezze».

E le richieste di , , Palermo, Bayern e Celtic? «Con il Cagliari e con la à, ho un debito di riconoscenza».

Inevitabile il richiamo a papà Bruno, campione di Spagna ’82. «Se è contento, non mi dice niente. Se è qui con la Roma, parla poco della partita e fa finta di giocare con i miei figli. I rimproveri? Arrivano per telefono, quando vengo ammonito. Ma in quei casi metto giù per primo».

Il record dei cartellini gialli pesa. Mail regista la vede così: «Spesso in certe zone del campo i falli sono indispensabili: a Palermo non l'abbiamo fatto e hanno segnato. Ma, forse c'è anche un po' di pregiudizio arbitrale».

 Voli pindarici Domenica arriva la Roma, squadra del suo debutto in A con Zeman: «Non ho dimenticato la sconfitta ingiusta dell'anno scorso. Per la corsa salvezza— dice Conti — servirebbe un risultato positivo. Poi, l'Inter vince lo scudetto ma la Roma si gioca il secondo posto con Milan e . Toni? Gran giocatore, molto abile nel gioco aereo. Con e Vucinic può formare un attacco fortissimo».

E il Cagliari? Conti è concreto: «Niente voli pindarici, facciamo 40 punti e poi si vedrà. Ma siamo consapevoli di potercela giocare alla pari con tutti».