Molto contrariata, la dirigenza ha convocato il terzino destro poco dopo le 14 e, in un faccia a faccia molto duro, gli ha espresso il proprio disappunto per l’accaduto. A far infuriare lo staff di Piazzale Dino Viola, soprattutto il fatto di aver appreso le lamentele del brasiliano a mezzo stampa e non direttamente dall’interessato. Cicero è stato anche sanzionato con una multa e ora la Roma si riserverà di valutare la situazione in sede di mercato. Vale a dire che il difensore ex Real Madrid sarà ceduto solo nel caso che la società riceva un’offerta adeguata e comunque senza che sia Cicinho a prendere l’iniziativa. Il giocatore, sbarcato in mattinata nella Capitale con gli altri sudamericani, ha comunque assicurato che si impegnerà per cercare di riguadagnarsi il posto sino all’ultimo giorno di permanenza in giallorosso.

Nelle due sedute in programma ieri, specie in quella pomeridiana dopo il faccia a faccia con la dirigenza, il ventinovenne originario di Pradopolis ha lavorato regolarmente con i compagni, senza evidenziare comportamenti o stati d’animo particolari. Anzi, come se niente fosse, si è allenato senza risparmio d’energie mostrando - a dispetto dell’infiammazione al ginocchio destro (quello operato) accusata prima delle feste - anche un eccellente stato di forma. Nella parte della seduta dedicata agli schemi, Cicinho è stato schierato da Ranieri nella formazione in verde, a comporre un quartetto difensivo con Cassetti a destra e il tandem centrale Juan-Andreolli. Già qualche giorno prima di Roma-Basilea, ad inizio dicembre il "Fulvio Bernardini" aveva fatto da sfondo ad un confronto tra il brasiliano e lo staff.

Intanto Joao Paulo de Jesus Lopes, diesse del San Paolo, ha rilasciato questa dichiarazione: «Cicinho mi ha detto che sta tentando di ottenere la rescissione del contratto. Noi lo aspettiamo a braccia aperte, sarebbe un gradito ritorno e un valido rinforzo per il prossimo campionato». Il club paulista, in serie difficoltà economiche, può però prendere Cicero solo nell’eventualità di una conclusione anticipata del contratto con la Roma. Che al momento sembra improbabile.