PROGETTO - « Il derby si vive in modo com­pletamente diverso qui a Roma rispetto a Milano, e la vittoria ci ha dato una carica indescrivi­bile che ora dobbiamo sfrut­tare sul campo » . Burdisso ne ha vissute troppe per non sapere che l’onda va caval­cata senza paura, soprattut­to ora che con Ranieri la squadra si è compattata del tutto: « Siamo un grande gruppo e lo abbiamo dimo­strato trovando piena sinto­nia con l’allenatore. Stiamo vivendo un grande momen­to, ormai vediamo la zona Champions e non possiamo mollarla fino a fine stagio­ne. Ma io l’avevo già detto ad agosto che uno dei gran­di traguardi stagionali per noi deve esse­re l’Europa League, abbiamo tutti i mezzi per vincerla e ora che abbiamo superato la prima fase dobbiamo crederci ancora di più ». E’ la Roma, non l’ultima arrivata: e il trittico fissato da Burdisso deve esse­re la benzina emotiva nel motore dei gial­lorossi fino a fine stagione.

SUDAFRICA - Una stagione che porterà dritta al Mondiale sudafricano, l’altro grande appuntamento che l’argentino vuo­le vivere da protagonista: « Ci punto deci­so, ho giocato tutte le gare di qualificazio­ne eccetto l’ultima e quindi è chiaro che voglio far parte dell’Argentina che prove­rà a vincere il titolo » . Anche l’appunta­mento di giugno passa attraverso le con­ferme con la Roma, una squadra che l’ha accolto a braccia aperte e a cui Burdisso ha regalato tutta la sua grinta, il suo attac­camento, la sua dedizione. Senza pensare al passato, a quell’Inter che lo ha portato in Italia ma che ora resta un piacevole ri­cordo: « Penso che la sconfitta con la Ju­ventus sia solo un episodio, l’Inter è una squadra che nelle ultime stagioni ha mo­strato una forza mentale eccezionale, quindi sono convinto che reagirà anche stavolta. Nonostante Milan e Juventus si siano avvicinate credo che anche que­st’anno lo scudetto può solo perderlo l’In­ter, non vincerlo le altre. E state attenti, perché nonostante le difficoltà che hanno avuto finora in Champions, penso davve­ro che questo possa essere l’anno buono per i nerazzur­ri in Europa » .

L’INIZIATIVA - L’argentino ha lanciato i messaggi ai compagni e alla concorren­za ieri pomeriggio, quando è intervenuto presso il cen­tro commerciale Euroma2 ( in zona Eur) per promuo­vere la campagna dell’Asso­ciazione Italiana contro le Leucemie. Il difensore ha aderito con entusiasmo per­ché, come ha raccontato, « ho vissuto da vicino questa malattia che aveva colpito mia figlia, e penso che i cal­ciatori debbano fare sempre qualcosa per sensibilizzare le persone » . Burdisso si è prestato a foto e autografi con chi voleva contribuire al progetto del­la onlus « Giuseppe Papa Home Care » , l’associata Ail gestita dal professor Paolo De Fabritiis (primario del reparto di ema­tologia dell’ospedale Sant’Eugenio di Ro­ma) e dalla dottoressa Teresa Dentamaro (ematologa nello stesso ospedale), che sta raccogliendo fondi per un progetto di as­sistenza a domicilio dei malati. Per aderi­re all’iniziativa è sufficiente acquistare una delle stelle di Natale dell’Ail, al prez­zo di 12 euro. Oggi, verso le 18 sempre al­l’Euroma2, ultimo appuntamento con un altro ospite d’eccezione: Tommaso Rocchi, capitano della Lazio.