La penna degli Altri 19/12/2009 10:17

Buoni i rapporti tra le due tifoserie. Prelazione per i "sempre presenti"

L’urna di Nyon ha risolto il quesito su quanti biglietti potessero venire destinati alla vendita libera e quanti, invece, alla prelazione. Che non è mai stata in discussione. Spieghiamo. Il catino del Panathinaikos contiene ufficialmente poco più di 70.000 posti. Ufficialmente, perché in verità sono circa tremila di meno. I cordoni di sicurezza tolgono spazio. Secondo una prima stima fatta a Trigoria, dovrebbero venire concessi alla Roma tra i 3000 e i 3500 biglietti. Una cifra che permetterà alla società di “regalare”, appunto, un diritto di prelazione numericamente importante (400, 500, o addirittura di più?) a chi ha sostenuto più trasferte. Senza scontentare, però, chi poi comprerà i tagliandi in vendita libera.

Già, ma quali e quante trasferte saranno prese in considerazione? Quelle con il Gent e il Kosice valgono oro, ma potrebbero non essere sufficienti a garantire la prelazione. Solo chi ha seguito la Roma dappertutto può stare tranquillo. Gli altri devono aspettare. A Trigoria chiedono un po’ di tempo per fare dei calcoli. In società sono consapevoli di non poter commettere errori. Bisogna far sì che il numero dei romanisti "privilegiati" non sia eccessivo, per evitare resse davanti ai punti Lottomatica e ai Roma Store il primo giorno di vendita libera. Il bello, spiegano a Trigoria, è che la prelazione sarà valida per tutto il tempo che durerà la nostra avventura in Europa League. Quindi, non solo per i sedicesimi. Atene dovrebbe essere una tRasferta tranquilla. I rapporti con la curva del Panathinaikos sono ottimi, specie con i gruppi ultras Gate 13 e Ultras Athens. Un idillio che va oltre il calcio, sconfinando nel basket. Quando Roma e Panathinaikos si sono affrontate in Eurolega, stagioni 2006/07 e 2007/08, le tifoserie si sono scambiate cori di reciproca stima. Fino a quando dallo spicchio greco è partito un "Lazio, Lazio, vaff...". Inevitabilmente, a quel punto la simpatia si è radunata in amicizia.