La penna degli Altri 27/12/2009 12:48

Anche il Chelsea pensa a Luca

I Blues saranno costretti ad iniziare il 2010 con quattro de­fezioni per via della Coppa d'Africa. Oltre a Michael Essien e Obi Mikel, dovrà fare a meno anche di Salomon Kalou e soprattutto Didier Drogba, capocannoniere della squadra con 18 reti stagionali in tutte le competizioni. Da qui l'urgenza - più volte smentita da ma difficilmente credibile - di tornare sul mercato. Non solo perché il Chel­sea per tutto il mese di gennaio avrà a disposizione il solo Ni­colas Anelka in avanti (assistito dal tandem di baby e Daniel Sturridge) ma soprattutto perché in pro­spettiva il club di Stamford Bridge rischia di restare fer­mo sul mercato per i prossi­mi 12 mesi a causa della sen­tenza di condanna emessa dalla Fifa.



deve dunque pensare ai
problemi contin­genti dell'immediato ma an­che al Chelsea del domani. Finora il tecnico italiano ha attinto a piene mani alla sua rosa, facendo esordire nume­rosi giovani (uno su tutti, Ga­el Kakuta) e dando loro la massima fiducia. Ma per co­me sta giocando il Chelsea, ovvero con il rombo a centrocampo e due punte, non è pen­sabile che nelle quattro partite di campionato che lo atten­dono il prossimo mese (e l'esordio in Coppa di Inghilterra) i Blues non provvedano a rinforzare la squadra. E Toni, che il Bayern è disposto anche a svendere pur di liberarsi del suo oneroso contratto (l'alternativa è un prestito gratuito con rscatto a fine anno), potrebbe diventare la soluzione ot­timale, se non fosse che la Roma è in pratica arrivata a chiu­dere l’affare bruciando tutti.



In realtà sono mesi che Frank Arnesen, responsabile del mercato per conto di Roman Abramovich, è in pressing con l'Atletico Madrid per ottenere Sergio Aguero, altra prima scelta di . E i Blues non hanno ancora perso la spe­ranza di arrivare anche a Frank Ribery. Ma finché si avrà una speranza, a Londra si insisterà per Toni. Il giocatore, do­po più di due stagioni in Bundesliga, non ha fatto mistero di preferire un ritorno in Italia. E anche nei giorni scorsi il suo procuratore Tullio Tinti ha fatto chiaramente capire che l'approdo a Roma è vicinissimo. Ma le suggestioni della Pre­mier League, e la possibilità di lavorare con , con­fidano al Chelsea che potrebbero fargli cambiare idea. An­celotti lo conosce bene e con Drogba da febbraio costruireb­be un attacco stellare.