Di posto ce n’è invece ancora all’Olimpico. Ieri, avevamo superato (ma di poco) le 60.000 presenze. A Trigoria prevedono di fermarsi a 63.000, di cui 45.000 romanisti. «Se fossero di più, vorrebbe dire che domani (oggi, ndr) si sarà scatenata un’autentica caccia al biglietto». Per forza. Esaurita tutta la Tevere, resta la Monte Mario. Prezzo? 110 euro, ma pure 120 se scegliete la "Top" (60 e 65 euro per gli under 12). Disponibilità? Quanta ve ne pare. Fate un po’ voi. Per chi fosse interessato all’affare, i Roma Store di piazza Colonna 360 e via Appia Nuova 130 resteranno aperti fino alle 18, mentre i punti Lis Lottomatica e i botteghini del Gran Teatro di viale Tor di Quinto addirittura fino al fischio d’inizio. Dunque, fino alle 20,45.



Sempre fonti interne alla Roma confermano che non si arriverà al tutto esaurito. E non solo perché ci sono ancora migliaia di posti in Monte Mario. Per evitare gli incidenti che ogni anno scoppiano in Tevere tra laziali e romanisti, la società non ha venduto alcune decine di tagliandi nei punti di contatto («abbiamo rinunciato volentieri a una piccola fetta di incasso», si diceva ieri a Trigoria). In quegli spazi vuoti faranno da cuscinetto gli steward. Il cui numero, infatti, potrebbe rivelarsi anche superiore ai 500 ufficiosamente annunciati. Fuori dall’Olimpico sorveglieranno flusso e deflusso dei tifosi circa 600 tra carabinieri, agenti di polizia e finanzieri. Un contingente che sarà rafforzato dagli uomini della Municipale.



Non dovrebbero esserci grossi problemi sul fronte sicurezza. In compenso, di grosso ci sarà la coreografia giallorossa, che la Sud ripresenterà tre anni dopo l’ultima volta. Il tema è rimasto gelosamente custodito dai ragazzi della Sud. Meglio così. Per vedere l’effetto che fa basta attendere le 20,45. Anzi, "B"asta.