La penna degli Altri 01/12/2009 09:54

Alemanno: «Roma, il futuro si decida presto»



C’erano tutti, unica assente il presidente della Roma, dottoressa Rosella Sensi, «ave­va un impegno da tempo, in compenso la Roma era presente con la signora Maria, Claudio Ranieri («E’ il giorno di questo, c’è tempo per pensare al derby» ), il diretto­re sportivo Daniele Pradè, il coordinatore tecnico Gian Paolo Montali, il generale Di Martino, la signora Nanni Fioravanti, il Salvatore Scaglia, Tonino Tempestilli. E poi un Anto­nello Venditti con la testa già al derby di domenica prossi­ma, Giorgio Tirabassi, Anto­nio Giuliani, Andrea Perrone, Lando Fiori­ni accompagnato dalla figlia, Giorgio Pasot­ti, Alessia Filippi, la Pupona, superstar del nuoto, campionessa del mondo, grande tifo­sa della Roma e del capitano. E si potrebbe continuare.



C’erano, poi, il sindaco di ieri Walter Vel­troni, da sempre grande amico del capitano giallorosso, e il sindaco di oggi, Gianni Ale­manno, annunciato e arrivato quando l’ape­ritivo era già al punto da sconsigliare la pro­va del palloncino. In tempo, comunque, per spiegare meglio il concetto che aveva dato alle stampe già in mattinata ( «Credo che si debba chiarire al più presto la situazione della Roma. Stiamo studiando il modo in cui farlo» ). Concetto che non sembra una mano tesa verso l’attuale proprietà: «Io penso che la tifoseria giallorossa sia stanca di tirare a campa­re giorno dopo giorno. Il mio augurio è che la situazione si risolva in fretta e nel miglior modo possibile, garantando alla società giallorossa le spalle coperte da un punto di vista economi­co e finanziario. La Roma è una cosa impor­tante per i tifosi e la à, ne è un esem­pio, oltre che un campione straordinario, è un ragazzo fantastico che ha sempre dimo­strato un senso di appartanenza fantastico. Viva » . Prima di salutare, qualcuno ha buttato lì la domanda del giorno, cioè quel­la di un possibile, imminente incontro, tra il primo cittadino della capitale e il dottor
Francesco Angelini: «Sono fiducioso. Per quanto mi riguarda farò tutto il possibile perché la situazione della Roma si risolva definitivamente e in modo positivo» . Sem­bra, dunque, che l’incontro ci sarà, come un nuovo faccia a faccia, questa volta singolar­mente, con la dottoressa Sen­si e Unicredit.



E con Giovannino Malagò, nessun incontro? C’era pure lui, ieri, alla festa del capita­no, solito charme, solito sor­riso, solita eleganza, solita smentita: «Non chiedetemi di cordate di cui sarei al timo­ne. Non ce ne sono» e poi via nel privè, magari per fare quattro chiacchie­re con il sindaco. Intanto c’è da registrare la voce, molto fondata, diremmo certa, che Unicredit avrebbe indicato il nome del ter­zo arbitro per l’arbitrato che dovrà fare con Italpetroli. Per ora non sono arrivate rispo­ste dalla controparte. Ci si augura, per il be­ne della Roma, che arrivino in fretta.