Finora né da una parte, né dall’altra c’è stata alcuna volontà di affrontare in questi termini la questione: Angelini non vuole incontrare la Sensi e Rosella non ha nessuna voglia di vedere l’imprenditore farmaceutico. Fra l’altro l’attuale presidente della Roma si fa forte del nuovo clima favorevo le che si è creato attorno alla squadra vista la striscia di risultati positivi da due mesi a questa parte. E poi c’è Unicredit, la grande creditrice che non ha per niente intenzione - da par suo - di abbandonare le vie legali a gennaio. Anche il Monte dei Paschi potrebbe richiedere a breve i suoi crediti - meno ingenti rispetto a Unicredit, ma comunque significativi - al gruppo Italpetroli della famiglia Sensi. Sullo sfondo, e ancora molto sullo sfondo, c’è la questione stadio, intanto Massimo Mezzaroma è sempre più vicino all’annunciare l’acquisto dell’80% delle azioni del Siena calcio.