La penna degli Altri 21/12/2009 09:34

«Adesso è la mia squadra»

Le notizie da Villa Stuart lo confortano poco dopo. Tra le note liete, invece, il perdurare dell'imbattibilità di Julio Sergio: «Dopo la striscia di quattordici gare consecutive in cui abbiamo subito gol ora me ne aspetto altrettante con la porta inviolata». La Roma vista contro il Parma ha convinto anche sul piano della manovra: «Nel primo tempo avevo chiesto di non sbilanciarci troppo, perché la qualità principale del Parma sta nelle ripartenze. Nel secondo tempo li abbiamo sotto, abbiamo trovato il gol e non ci siamo fermati. Nessuno si è accorto che noi, a differenza loro, avevamo giocato mercoledì in coppa».

Insomma, i meriti di Ranieri sono sempre più evidenti, ma il tecnico ci scherza su: «Ve ne accorgete adesso che sono bravo? No, i complimenti spettano soprattutto ai calciatori. Sono loro che vanno in campo. L'allenatore conta fino a un certo punto, è come il cuoco. Se non ha gli ingredienti giusti può far poco». Il tecnico si sofferma poi su alcuni singoli: «Ho sempre creduto nei ragazzi che lavorano molto in allenamento. Tra questi Taddei e Baptista. Ero convinto che mi sarebbero tornati utili. Se Baptista tornerà a giocare sui livelli espressi a Siviglia allora ci ritroveremo in rosa un grandissimo calciatore». Le esigenze di mercato, nonostante tutto, restano le stesse di qualche settimana fa. «Cercheremo di migliorare la squadra, compatibilmente con le possibilità economiche».

Uno sguardo al futuro, senza dimenticare il passato: «Alla ho fatto quello che dovevo, anzi, sono andato anche oltre. Le difficoltà di Ferrara sono quelle di un allenatore costretto a cambiare sistema di gioco. Non c'è più Nedved e la società non lo ha sostituito. Ha preferito acquistare Diego, che è un campione, ma con lui cambia il modo di stare in campo. Serve tempo per poter far bene, ma Ferrara è fortunato. Io sarei stato già esonerato». Ranieri, però, è felice di allenare la Roma: «Ora sto bene qui e voglio proseguire a far bene, perché sono a casa mia e non voglio tornare a girare per il mondo». Molto soddisfatta anche Rosella Sensi: «Stiamo tornando nei posti di classifica che ci competono. Sono molto contenta per i tifosi. Un ringraziamento particolare va al tecnico e ai giocatori. Di mercato non parlo, ma da parte nostra c'è la volontà di agire».