La penna degli Altri 24/11/2009 09:34

Zeman punge Ranieri sulla difesa: «Io a Roma prendevo meno reti»

Il botta e risposta Tutto era co­minciato con lo stesso Zeman, che aveva criticato le prime pa­role di Ranieri a Roma: «È tri­ste che un allenatore si presen­ti alla Roma dicendo 'dimenti­ il divertimento'». Che Ze­man e Ranieri abbiano filoso­fie calcistiche agli antipodi non c’è da sorprendersi: per il boemo conta soprattutto il bel gioco, mentre Ranieri è un pa­ladino del risultato. Tra i due c’è un’antipatia che viene da lontano, dai giorni in cui la La­zio zemaniana rifilò 8 gol alla di Ranieri. I due en­trarono in concorrenza nel 1997, quando Sensi cercò di ri­costruire la Roma dopo lo sfa­celo di Carlos Bianchi: fu il boe­mo, in quell’occasione, a vince­re la volata. I due tornarono nei pensieri della famiglia Sen­si nel 2005, ma in quel caso vin­se il terzo incomodo: Spalletti. Tra i premiati del «Radicchio d’oro», anche Antonello Ven­ditti, che a Treviso, nel 1986, tenne un memorabile concer­to, tra sciarpe e bandiere giallo­rosse. Venditti è un estimatore di Zeman. Gli ha dedicato la canzone «La coscienza di Ze­man ». Inutile dire da che parte stia Venditti, in questa storia.